13 Maggio 2016 - 10:00

Conca dei Marini, la Miss della Costiera

Curve generose e fascino ammaliante: ecco la Miss Costiera che seduce i visitatori di tutto il mondo. Ladies and Gentlemen quest’oggi siamo “A ZONzo” verso Conca dei Marini

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Definita spesso come una donna dalle curve generose e dalla bellezza mozzafiato, Conca dei Marini è senz’altro il “quadro a cielo aperto” che più si avvicina a quell’idea di pace e relax che ben affiora alla mente quando abbiamo solo voglia di rilassarci.

concaBorgo di pescatori ma anche meta turistica ricercata, Conca deve il suo charme non solo alla morfologia della sua terra che si amalgama perfettamente con l’anima “divina” di tutta la Costa d’Amalfi, ma anche alla moltitudine di scenari e tradizioni che offre nonostante le sue dimensioni ridotte.

Circa 724 abitanti pullulano in quella conca naturale situata al centro tra Amalfi e Praiano, in quel luogo incantato fatto di casette bianche affacciate sul mare e scalinatelle adornate con fiori dalle tinte sgargianti e dai profumi intensi tipici della Costiera Amalfitana.

Innamorarsi di Conca è come una scommessa già vinta! Ma se pensate che l’amore non fa per voi, allora dovete assolutamente fare una capatina alla Grotta dello Smeraldo e senz’altro cambierete idea: Giochi di luci e ombre che costellano il manto cristallino del mare fanno da padroni in quella nicchia di terra e acqua. Un vero e proprio angolo di Paradiso raggiungibile dalla strada nazionale tramite un ascensore oppure attraverso una caratteristica scalinata lungo il costone roccioso ed anche via mare.

concaGianni Agnelli e Jacqueline Kennedy sono solo alcuni dei personaggi illustri che hanno visitato Conca e le sue ricchezze.

Come arrivare:

Il comune di Conca dei Marini è raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria uscita Vietri sul Mare e proseguendo verso la S.S. 163 Amalfitana, oppure tramite traghetto fino ad Amalfi e proseguendo con bus e navette locali.

Tra i siti di maggior interesse artistico e naturalistico, non possiamo non segnalare:
il Monastero di Santa Rosa da Lima con l’annessa Chiesa di Santa Maria di Grado. Qui, secondo la tradizione, fu realizzata la squisita sfogliatella Santarosa, farcita con crema e pezzi di frutta.

concala Chiesa di San Pancrazio, circondato da uno splendido uliveto (in cui si racconta soleva spesso passeggiare in cerca di ispirazione il poeta Alfonso Gatto), gode di una vista senza pari sui faraglioni di Capri e su Positano.

la Chiesa di San Michele Arcangelo, immersa nel verde della macchia mediterranea, è menzionata per la prima volta in un documento del 1208;

la Chiesa di San Giovanni Battista e Sant’Antonio di Padova, di ignote origini, situata su una rupe rocciosa. Il rinvenimento di alcune urne cinerarie ci porta ad ipotizzare che l’edificio sorge sui resti di un antico luogo di culto pagano;

la Cappella della Madonna della Neve, incastonata nella roccia a ridosso della spiaggia di Marina di Conca, protettrice dei marinai. La leggenda vuole che l’altorilievo raffigurante la Madonna sia stato trovato dai marinai conchesi sulla spiaggia di Costantinopoli, dopo il saccheggio da parte degli Ottomani;

concala Torre del Capo di Conca, detta anche Torre Saracena o Torre Bianca, antica torre di guardia cinquecentesca situata su un suggestivo promontorio proteso verso il mare ed immerso in una fitta vegetazione di macchia mediterranea.

Marina di Conca, piccola e suggestiva insenatura circondata da un gruppo di case affacciate sul mare, rappresenta non solo il porto in cui attraccano le imbarcazioni dei pescatori, ma anche il luogo in cui in passato si concentrava la vita attiva del paese.

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