Conte si tira fuori dai giochi: “Nemmeno un ministero nell’esecutivo Draghi”
Giuseppe Conte non farà parte del nuovo governo tecnico targato Draghi, intanto si cercano i voti per la nascita del nuovo esecutivo
Giuseppe Conte è la figura che tra tutte continua a ricevere sempre più consenso popolare ma orami l’ex premier ha giocato la sua partita e comunque sia andata ne è uscito a testa alta. Ora però fa chiarezza e conferma che non parteciperà con nessun incarico istituzionale al nuovo esecutivo capeggiato da Mario Draghi.
Dopo alcune indiscrezioni Conte fa chiarezza e dichiara che non sarà il vicepresidente del nuovo esecutivo targato Draghi, nè presiederà un ministero nel nuovo governo tecnico. Ma il giurista continua ad essere il punto di riferimento per il Movimento 5 stelle che lo acclama a gran voce e gli chiede di lottare per salvare il progetto unitario. Ma le dichiarazioni dell’ex Presidente del Consiglio suonano come una doccia gelata: “Sono a disposizione e se mi sarà richiesto darò una mano, ma non si può pensare che sia io a condurre la mediazione per Draghi”. Il Movimento 5 stelle si trova catapultato così in uno dei suoi peggior incubi, con la paura di appoggiare un esecutivo capeggiato da Mario Draghi.
Intanto nel M5s è Dario Franceschini che prova a smuovere le acque anche per facilitare il Capo dello Stato. “Sono convinto che Conte sarà coerentemente il primo e più e convinto sostenitore di Draghi“, dice Franceschini. Ma l’appello sembra più rivolto a 5 stelle, come una sorte di rassicurazione per esortarli a votare la fiducia all’economista Draghi.
Nelle ultime ore, vista la drammatica e preoccupante situazione politica che non presenta molte vie d’uscita, molti hanno pensato che a Palazzo Chigi si stia facendo di tutto affinchè l’Italia abbia presto un nuovo governo. E la situazione appare chiara: se Giuseppe Conte salisse sulla barricata Draghi l’economista avrebbe il largo consenso del Movimento 5 stelle, così finalmente si risolverà al crisi politica. Ma da Palazzo Chigi arriva subito la smentita: “Non si è parlato di incarichi di governo per il presidente Conte“. L’era Conte sembra così giunta al termine, un finale che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca ma adesso a prevalere è la preoccupazione per il futuro.
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