Convocazione U.V.I. Distretto Sanitario n. 60: le rassicurazioni dell’Asl Salerno
Convocazione U.V.I. Distretto Sanitario n. 60 - Le rassicurazioni dell'Asl: non necessaria la presenza del paziente
Convocazione U.V.I. Distretto Sanitario n. 60 del 18 agosto 2023. Nessuna difficoltà e massima disponibilità dell’Asl Salerno. Al fine di garantire all’utenza la totale disponibilità dell’Azienda al rispetto dei pazienti e delle normative vigenti in ordine all’assistenza, si forniscono di seguito i chiarimenti direttamente ricevuti dal Direttore del DS 60, in ordine alla prevista convocazione per la Commissione UVI del 18 agosto p.v.:
- come da comunicazione inviata ad utenti e relativi Delegati, Amministratori di sostegno, si era provveduto con largo anticipo ad emettere formale comunicazione in ordine al fatto che i PRI erano
scaduti, non rinnovati e quindi, su specifica richiesta, dovevano essere rivalutati in Commissione UVI
(Unità Valutazione Integrata); - si ribadisce inoltre che, “affinché la Commissione UVI si esprima per qualsiasi beneficio riabilitativo, non è assolutamente necessaria la presenza fisica dell’utente-richiedente che potrebbe essere allettato e/o impossibilitato, ma della sola documentazione sanitaria, sociale ed economica dello stesso, presentata da un familiare o delegato (autorizzato a norma di legge), oppure dell’Amministratore di sostegno o del Tutore legale “.
- si specifica che l’assenza con giustificazione non pregiudica una nuova riconvocazione;
- si specifica, infine, che nella fattispecie dei ricoverati in Ex Art.26 presso il Centro in questione, qualora non fosse possibile la valutazione di un richiedente nella seduta, per la mancanza dei predetti atti prodromici e necessari, nell’attesa di nuova obbligatoria convocazione, il richiedente non valutato rimarrebbe sempre nella stessa struttura, ma in un setting assistenziale differente, come da normativa Regionale tutt’ora vigente.
Nella speranza che tali rassicurazioni contribuiscano a far svanire le preoccupazioni espresse, si rinnova la
disponibilità dell’Ente affinché simili problematiche possano essere sempre superate, nell’ottica della
collaborazione fra le strutture coinvolte, e soprattutto nell’interesse dei pazienti.
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