Coronavirus, Jovic e Ninkovic volano in Serbia: denunciati per violazione
Luka Jovic del Real Madrid e Nikola Ninkovic dell’Ascoli sono stati denunciati per aver violato la quarantena ed essere ritornati in Serbia
La paura da Coronavirus ha fatto partire il via-vai dei calciatori, soprattutto quelli provenienti dall’estero. Ma alcuni lo hanno fatto violando le regole della quarantena e pertanto denunciati dalle autorità: è il caso di Luca Jovic e Nikola Ninkovic.
Il primo era stato sottoposto all’isolamento forzato dal Real Madrid, in quanto all’interno del club madrileno è risultato positivo un giocatore della squadra di basket e pertanto tutti sono stati costretti alle restrizioni. Ma l’ex-Eintracht Francoforte non ha rispettato la decisione ed è volato in Serbia, dove – come riferiscono i media serbi – è ritornato per festeggiare il compleanno della sua fidanzata.
Una situazione grottesca ma punita dalle forze dell’ordine che hanno prontamente denunciato Jovic per la violazione delle regole da seguire per il Coronavirus. Lo stesso trattamento è stato riservato a Ninkovic, calciatore dell’Ascoli, rientrato in Serbia dall’Italia con altre motivazioni.
Ma non sarebbero gli unici due sportivi a ritornare in patria per paura del Covid-19: il ministro dell’interno serbo ha confermato che, per chi ha violato le regole, ci sarà la denuncia penale e dovranno presentarsi davanti ai giudici per giustificare la loro fuga.
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