Coronavirus: lockdown in Galles per 17 giorni
Le restrizioni entreranno in vigore da venerdì fino al 9 novembre per contenere i contagi da coronavirus: sono più di 9mila dal 4 al 17 ottobre
Il Coronavirus non dà tregua al Regno Unito: il Galles entrerà in lockdown da venerdì fino al 9 novembre nel tentativo di frenare l’epidemia da coronavirus. Lo ha annunciato il primo ministro gallese, Mark Drakeford, in una conferenza stampa, introducendo le misure più severe di tutto il Regno Unito.
Le nuove restrizioni
A partire dalle 18 ora locale di venerdì, sarà chiesto agli oltre 3 milioni di cittadini di rimanere a casa ed i negozi non essenziali saranno chiusi. Non si potranno neanche frequentare persone al di fuori dei propri conviventi. L’unica eccezione é per gli adulti soli e genitori single che potranno incontrare un nucleo famigliare. I luoghi di culto resteranno chiusi a meno che non debbano essere celebrati matrimoni o funerali. Alcuni ordini di scuole potranno riaprire dal 2 novembre. Alle alle attività che operano nei settori del tempo libero e dell’ospitalità verranno versate 5mila sterline per compensare i mancati guadagni.
Tutelare il sistema sanitario
Il primo ministro gallese, Mark Drakeford, spera che le restrizioni possano creare uno choc “breve ma intenso” per frenare l’aumento dei positivi. Più di 9mila dal 4 al 17 ottobre. Senza le misure, ha aggiunto Drakeford, il sistema sanitario nazionale (NHS) non sarà in grado di fare fronte all’emergenza con la conseguenza di un numero maggiore di vittime.
Anche l’Irlanda si prepara
Nel frattempo, anche l’Irlanda del Nord ha già ordinato la chiusura delle scuole per le prossime due settimane, oltre al divieto di ritrovi e alla chiusura di molte attività per un mese.
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