27 Luglio 2020 - 11:24

Coronavirus: raggiunti 650mila decessi nel mondo

lockdown

Il Coronavirus continua ad avanzare. Salgono a quota 650mila i decessi nel mondo. Le aree più colpite sono America Latina e Caraibi, mentre gli Usa confermano il più alto tasso di contagio. Il secondo paese per decessi è il Brasile

Il Coronavirus avanza, nonostante il caldo, nonostante la massiccia diffusione di DPI e strategie di contenimento. I dati che arrivano dal mondo sono allarmanti e sono indice di una pandemia ancora in corso. Sono 650mila i decessi totali, con America Latina e Caraibi tra le aree più colpite.

Dati negativi arrivano ancora dagli Usa, dove il tasso di contagio è il più alto con oltre 4,2 milioni di casi e circa 146mila morti nelle ultime 24 ore. Segue a ruota il Brasile che attualmente con 2,4 milioni di casi e 87mila decessi, risulta essere il secondo paese più colpito al mondo per Coronavirus.

Vietnam: Ottantamila turisti evacuati da Da Nang

Le autorità locali hanno deciso di evacuare circa 80mila persone dalla località di Da Nang. Culla delle attività balneari, ospita cittadini e turisti provenienti da tutto il mondo, la decisione arriva dopo che sono stati registrati quattro nuovi casi di Coronavirus trasmessi localmente. Il governo ha predisposto circa 100 voli al giorno da Da Nang verso 11 città del Paese.

In Cina il più alto numero di contagi da marzo

Era da marzo che la Cina non registrava un numero così alto di contagi. Sono 61 i nuovi casi per Coronavirus, di cui 57 trasmessi localmente e quattro importati. Risulta essere il dato più nero dallo scorso 6 marzo e pertanto getta sconforto e restituisce allarmismo. Secondo i dati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale, i nuovi asintomatici accertati sono 44. Nessun nuovo caso, invece, nello Hubei.

Corea del Nord: smentita ipotesi disertore

Il leader Kim Jong-un aveva dichiarato l’allerta massima e disposto il lockdown per la città di Kaesong, dopo il primo caso sospetto per Coronavirus. Tuttavia il disertore nordcoreano rientrato in patria non aveva il Covid-19 e non era venuto a contatto con positivi. A riferirlo è il ministero della Sanità sudcoreano, presentando i test negativi di due persone venute a stretto contatto con l’uomo.

A Hong Kong si fermano i ristoranti

A partire dal prossimo mercoledì ad Hong Kong verrà predisposta la chiusura di tutti i ristoranti. La misura restrittiva impone inoltre l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e nei luoghi chiusi. I dati dell’epidemia risultano piuttosto contenuti, da gennaio a oggi sono circa 2.600 i casi positivi, di cui 19 sono i decessi.

Trump non lancerà la prima palla nello Yankee Stadium

Trump non può che prendere seriamente in considerazione i dati dell’epidemia da Coronavirus negli Stati Uniti. Ad oggi infatti, risulta essere il singolo paese con il più alto tasso di contagi. Ecco spiegata la decisione di rinviare il lancio della prima palla allo Yankee Stadium di New York. Iniziativa sofferta, ma necessaria, comunicata dal presidente ancora una volta via Twitter.

In Venezuela prolungata quarantena a Caracas

L’annuncio arriva dallo stesso presidente del Venezuela, Nicolás Maduro. Il leader politico ha infatti prolungato le restrizioni in vigore a Caracas e in altri sei aeree per frenare l’avanzata del virus. Ad oggi il Venezuela conta 30 milioni di abitanti, 15.463 contagi e 142 decessi.

In Brasile i dati peggiori

Nelle ultime 24 ore in Brasile, si contano 24.578 nuovi casi che portano così a 2.419.091 il totale delle persone contagiate. Lo Stato di San Paolo è quello maggiormente colpito. Attualmente con più di 21mila morti, il Brasile è il secondo paese al mondo per decessi.

Lockdown in Marocco

Una seconda ondata di contagi sta costringendo il governo del Marocco ad assumere nuove misure. A partire dalla mezzanotte infatti, le più grandi città del Paese nordafricano chiuderanno le porte in entrata e in uscita: Casablanca, Tangeri, Marrakech, Fez e Meknes.  Con un numero totale di positivi che ha raggiunto quota 20.278 e 313 morti, il Marocco ha effettuato un milione di test e ha reso obbligatorio l’uso della mascherina.