11 Marzo 2020 - 14:02

Coronavirus: stop a tutti i viaggi all’Estero e in Italia

corridoi turistici covid free

Stop ai viaggi all’estero per contrastare emergenza Coronavirus. Il decreto resterà in vigore fino al 3 Aprile

Io resto a casa, in tutti i sensi. Queste le direttive per contrastare i contagi da Coronavirus. In base al decreto del 9 Marzo emanato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non sono consentiti viaggi all’estero o in Italia per turismo, ma solo per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono consentiti spostamenti per raggiungere il proprio domicilio.

Cosa fare se sei in Italia

Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti italiani e stranieri che già si trovano in vacanza debbono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza, abitazione o domicilio.
Poiché gli aeroporti e le stazioni ferroviarie rimangono aperti, i turisti potranno recarvisi per prendere l’aereo o il treno e fare rientro nelle proprie case. Si raccomanda di verificare lo stato dei voli e dei mezzi di trasporto pubblico nei siti delle compagnie di trasporto terrestre, marittimo e aereo.

Cosa fare sei hai prenotato un viaggio

La maggior parte delle compagnie aeree sta disponendo rimborsi o voucher a coloro che hanno prenotato un viaggio nelle date che intercorrono dal 10 Marzo al 3 Aprile. Alla luce delle nuove disposizioni, dunque i viaggi da effettuarsi per motivazioni differenti da quelle espressamente contemplate, potranno essere annullati e attribuiranno il diritto a ricevere il rimborso. Il rimborso riguarda sia il trasporto sia eventuali soggiorni prenotati. Si consiglia pertanto, laddove ci si trovi costretti ad annullare un viaggio/soggiorno, di contattare immediatamente il vettore o la struttura o, se la prenotazione è stata effettuata tramite agenzia, quest’ultima.

Numeri verdi da contattare in caso di contagio da Coronavirus

In caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale.

  • Basilicata: 800 99 66 88
  • Calabria: 800 76 76 76
  • Campania: 800 90 96 99
  • Emilia-Romagna: 800 033 033
  • Friuli Venezia Giulia: 800 500 300
  • Lazio: 800 11 88 00
  • Lombardia: 800 89 45 45
  • Marche: 800 93 66 77
  • Piemonte:
    • 800 19 20 20 attivo 24 ore su 24
    • 800 333 444 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20
  • Provincia autonoma di Trento: 800 867 388
  • Provincia autonoma di Bolzano: 800 751 751
  • Puglia: 800 713 931
  • Sardegna: 800 311 377
  • Sicilia: 800 45 87 87
  • Toscana: 800 55 60 60
  • Umbria: 800 63 63 63
  • Val d’Aosta: 800 122 121
  • Veneto: 800 462 340