22 Aprile 2020 - 12:09

Coronavirus: la politica ”disubbidiente” di Zaia ha salvato vite?

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Coronavirus, le Iene hanno intervistato il Governatore della regione Veneto che ha raccontato della sua politica ”controcorrente”

Le Iene, tra i numerosi servizi a tema Coronavirus, hanno mandato in onda uno con l‘intervista al Governatore della regione Veneto, Luca Zaia.

Le parole del Governatore sono importanti perchè lui, nel gestire la pandemia, ha preso delle decisioni differenti che sono andate anche ”contro” il Governo, disubbidiendo ai dettami sui tamponi e forse, riuscendo a salvare più vite.

”Abbiamo fatto i tamponi a tutti i 3.000 abitanti. Tutti dicevano che non bisognava farli e ho ricevuto un sacco di attacchi. Però pensai, siamo davanti ad un virus che non conosciamo e abbiamo i primi due cittadini contagiati. Con i tamponi abbiamo trovato 66 positivi asintomatici, molti dei quali non avevano avuto contatti con i primi due positivi. Se avessimo lasciato quei 66 a piede libero avremmo avuto degli untori inconsapevoli” 

Zaia si riferisce al comune di Vo’, uno dei primi focolai del Coronavirus e anche uno dei primi comuni a esser diventato zona rossa, nonostante le numerose critiche ricevute per questa decisione. Il governatore ha così dimostrato di esser riuscito a contenere il contagio grazie ai tamponi a tappeto su tutta la popolazione di Vo’ (Padova).

La scelta di Zaia è stata controcorrente, infatti il Governo ha confermato che il tampone va fatto solo a chi presenta sintomi gravi, eppure grazie a questa strategia il comune di Vo’ è passato da 66 contagiati a 6. Che sia questa la soluzione per contenere il virus?