13 Febbraio 2015 - 21:13

Credo, Amara tra sentimenti e spiritualità

Erika Mineo, in arte Amara è l’unica donna nel gruppo del semi-finalisti di Sanremo 2015, categoria “Nuove Proposte”

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Classe 1984, ragazza toscana proveniente da Prato, Amara ha stregato l’intero Ariston con la sua bellezza e la forte spiritualità di “Credo”, il brano presentato per il Festival di Sanremo 2015, creatura nata dalle mani e dalla voce della stessa Amara in collaborazione con Salvatore Mineo.

Avvicinata al mondo della musica sin da giovanissima, Amara ha alle spalle bel quattro tentativi falliti, prima di calpestare finalmente il palco del Teatro Ariston.

Tenace e determinata, Amara è l’esempio lampante di come la forza di volontà, lo studio e la pazienza alla fine portano sempre ai frutti sperati.

Nel 2005 ha partecipato ad “Amici”, il talent show di Maria De Filippi, mentre tre anni più tardi ha preso parte a Sanremolab, senza però riuscire a salire sulla prestigiosa ribalta ligure.

Nel frattempo, però, Amara ha collezionato altre esperienze, tra cui la vittoria del Premio Lunezia e la partecipazione alla scuola di perfezionamento del CET, la struttura diretta da Mogol.

amaraNel 2011 ha preso parte a Donne incanto, dove ha avuto occasione di esibirsi insieme a celebrità come Anna Oxa e Noemi e al Concerto di Natale. Nel 2012 esce “Maledetta me”, primo singolo e discreta popolarità.

Dopo due anni di pausa, ritorna in grande stile partendo dalla “vetrina delle vetrine” musicali italiane con “Credo”, un testo molto intenso, definito da lei stessa una “preghiera d’amore”.

“Questi due anni mi hanno permesso di crescere artisticamente, mi sono scoperta e sono andata più in profondità: mi sono accorta che le canzoni che scrivevo anche prima avevano tanta rabbia, ecco perché mi chiamo Amara. Poi ne ho fatto un punto forte della mia amarezza”.

Sul Festival Amara non ha aspettative: –“Non sento la gara, ma che si sta realizzando una cosa bellissima: voglio andare lì e fare quello che devo fare, spero di riuscire dopo a fare concerti, a lavorare. Sono felice di uscire con questo brano, mi racconta nel profondo in armonia. Ho sempre camminato, ho scelto per me sbagliando, ho imparato e mi sono scoperta, in totale libertà”

Testo Credo – Amara

Credo nei sogni e li accarezzo con le mani
credo nel sole che mi scaldi anche domani
credo nei Santi a quelle mie parole al vento
credo all’infinito amore che poi nasce in un momento.
Magari proprio quando ormai non ci credevi più
che non pensavi neanche che potevi essere tu
e credo nei bambini nelle loro madri
alla bellezza dei colori incorniciata dentro ai quadri.
A quelle discussioni che si fanno dentro ai bar
ad ogni strada presa che non so mai dove va
e amore credo a quello che mi hai dato sempre
mi ritrovo nei tuoi occhi ma mi perdo tra la gente.

Amore
non posso guardarti negli occhi e chiamarti per nome
non posso che stare in silenzio se parla
l’amore
è pioggia di luce battente che illumina il cuore
non posso guardarti negli occhi…

Credo allo storia che non ci hanno raccontato
agli occhi lucidi se sono emozionata
credo alle avversità del tempo che ci rende grandi
alla nostra vicinanza quando siamo più distanti
alle ali forti della mia testarda libertà
al buio della notte quando accende la città
al mio passato che è passato e non l’ho perso
e anche se oggi son diversa orgogliosamente questa.
Credo nelle preghiere anche se ognuno a modo suo
perché ogni luce è buona per accendere quel buio
e amore credo a quello che non so scordare
amore resta amore,
amore non te lo dimenticare.

Amore
non posso guardarti negli occhi e chiamarti per nome
non posso che stare in silenzio se parla
l’amore
è pioggia di luce battente che illumina il cuore
non posso che stare in silenzio

Credo nelle preghiere anche se ognuno a modo suo
perché ogni luce è buona per accendere quel buio
e amore credo a quello che non so scordare
amore resta amore,
amore non te lo dimenticare.

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