15 Marzo 2024 - 15:16

Cyberbullismo, il deepfake nuova minaccia per le donne

Il deepfake è diventata la nuova arma prescelta per il cyberbullismo. E nel mirino sono entrate anche le donne

Deepfake

Nell’era digitale, è ormai diventata una prerogativa anche la manipolazione delle immagini e dei video. Sempre più spesso, il cyberbullismo sfrutta proprio questa pratica, chiamata “deepfake“, per creare contenuti a sfondo sessuale che minacciano le donne e che, in qualche modo, gli fanno violenza. I cosiddetti “deepfake sessuali“, infatti, sfruttano l’intelligenza artificiale per generare filmati falsi estremamente realistici, in cui le vittime vengono rappresentate in situazioni compromettenti senza il loro consenso.

Negli ultimi anni, il fenomeno sta dilagando sempre di più. I deepfake a sfondo sessuale sono una forma estrema di cyberbullismo e violazione della privacy, in cui volti e corpi di individui vengono sostituiti digitalmente con immagini pornografiche o sessuali. Spesso, le vittime di questa pratica sono donne celebri, politiche o persone comuni il cui materiale visivo è stato rubato o manipolato senza il loro consenso. Questo fenomeno ha conseguenze devastanti sulla vita personale e professionale delle vittime, minando la loro reputazione e sicurezza emotiva.

Secondo un recente studio, circa il 95% delle vittime di deepfake sessuali sono donne. Questi attacchi mirati causano danni devastanti alla reputazione, alla salute mentale e al benessere delle vittime, con conseguenze che possono durare una vita intera. L’Unione Europea sta intervenendo con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), ma non è ancora abbastanza.