22 Maggio 2019 - 17:19

Daniele Liotti stasera in tv con “Duisburg-Linea di Sangue”

Daniele Liotti

L’attore Daniele Liotti ha presentato al settimanale “Chi” la nuova fiction di Raiuno che lo vede protagonista: “Duisburg-Linea di Sangue” va in onda questa sera

In occasione della Giornata della Legalità prevista per domani, va in onda questa sera su Raiuno il film tv “Duisburg-Linea di Sangue”. Ne è protagonista l’attore Daniele Liotti che al settimanale Chi racconta così la fiction ed il suo ruolo:

“Il film-tv è ispirato ad una storia vera. Il 15 Agosto 2007 sei ragazzi calabresi vennero uccisi di fronte ad un ristorante italiano di Duisburg in Germania. Solo dopo venne fuori che si trattava di un regolamento di conti: il fatto colpì molto l’opinione pubblica perchè dimostrò per la prima volta la presenza della ‘ndrangheta fuori dall’Italia. Io interpreto il poliziotto che ha collaborato alle indagini con la polizia tedesca“.

Nel curriculum di Liotti si contano per la maggior parte ruoli positivi, ma l’attore specifica di non scegliere i personaggi da interpretare per la loro caratura morale, bensì in base alle emozioni che il copione gli suggerisce, cercando sempre di diversificare il suo percorso professionale.

Sono orme quelle di Daniele Liotti che anche suo figlio Francesco ha deciso di seguire (abbiamo visto il giovane proprio su Raiuno ne “La Compagnia del Cigno”). Ma cosa ne pensa il cuore di papà?

Sono molto contento. cerco ogni giorno di fargli capire che questo lavoro non e’ un gioco e mi piacerebbe lavorare con lui un giorno: sarebbe anche un modo per passare un po’ piu’ di tempo insieme

Pericolo fascinazione

“Duisburg-Linea di sangue” si inserisce nell’innesto del racconto televisivo della criminalità (qui arginata dalla presenza degli uomini in divisa).

Spesso però è proprio l’assenza della legge ad esercitare un potere di pericolosa fascinazione sul pubblico.

Ecco perciò il monito di Liotti che sembra particolarmente riferito a serial quali Gomorra e Suburra:

Stiamo attenti perche’ sono prodotti che, seppur fatti benissimo e molto godibili – io per primo li ho visti e mi sono piaciuti- raccontano e inneggiano solo alla parte criminale