29 Febbraio 2016 - 13:33

Derby d’Italia ai bianconeri, nerazzurri battuti 2-0

Derby

Il derby d’Italia viene vinto dai bianconeri che demoliscono i nerazzurri per ben 2 a 0. La squadra di Mancini tiene botta solo per 45 minuti, salvo poi affondare nel secondo tempo con i gol di Bonucci e Morata

[ads1] È il Derby d’italia numero 166 quello che è andato in scena ieri allo Juventus Stadium di Torino. Un derby d’Italia ricco di importanza per entrambe le squadre, vuoi perché la Juventus si sta giocando il campionato, in un serrato testa a testa con il Napoli di Sarri,vuoi perché l’inter è immischiata nella corsa per il terzo posto, che significherebbe alla fine della stagione, accesso ai preliminari di Champions League.

La Juve, dopo la partita di Champions di martedì con il Bayern Monaco, torna al caro vecchio modulo, ovvero il 3-5-2 grazie anche ai recuperi in settimana, di Chiellini e Alex Sandro ma deve fare a meno di Marchisio infortunatosi proprio contro i bavaresi e a sostituirlo dal 1 minuto contro i nerazzurri, c’ha pensato il “Profeta” Hernanes. L’Inter, come molti ipotizzavano alla vigilia, si mette a specchio e gioca anch’essa con il 3-5-2, riproponendo in avanti la coppia Icardi-Palacio.

Nel primo tempo l’inerzia è tutta a favore dei bianconeri, che partono forte e si mostrano subito pericolosi dalla parti del portiere nerazzurro Samir Handanovic, proprio l’ex interista Hernanes lo impegna al 4′ minuto con una staffilata da fuori area che il portiere nerazzurro devia con le punta delle dita sopra la traversa. E’ solo il primo squillo della serata dei bianconeri, che insistono dopo poco con Mario Mandzukic, che sfrutta un errore di Murillo, ed offre un delizioso passaggio a Dybala che da due passi cicca il pallone e manda in fumo una chiara occasione da gol. Al registro dei gol falliti si iscrive anche il croato che non sfrutta un altro svarione difensivo di Murillo e perdona di nuovo la squadra di Mancini. L’inter prova ad offendere solo con una possibile occasione di Icardi. recapitatagli da Palacio con un gran bel cross, ma l’argentino ingannato dal mancato intervento di Barzagli, si intenerisce e svirgola la conclusione, creando nessuna preoccupazione al numero 1 bianconero.

Il secondo tempo il canovaccio tattico non cambia, la Juve prova a fare la partita e l’inter si limita a respingere gli attacchi dei bianconeri ma nemmeno 2 minuti dall’inizio della ripresa la juve colpisce. Calcio di punizione dalla trequarti battuto da Dybala e incredibile gaffe difensiva di D’ambrosio, che con un colpo di testa sbilenco, spedisce la palla sui piedi di Bonucci, che solo davanti la porta di Handonovic, non perdona e sigla l’1 a 0 per i bianconeri. Ci si aspetterebbe una reazione dei nerazzurri a questo punto, ma neppure il cambio di modulo sortisce effetti, né tanto meno l’entrata in campo di Ljajic e di Perisic cambiano l’inerzia della partita. A questo punto la squadra bianconera gestisce la partita e con il subentrante Morata castiga nuovamente i nerazzurri. Lo spagnolo su una ripartenza, ingaggia un duello con Miranda che prima lo contiene e poi lo stende in area, per l’arbitro Rocchi nessun dubbio, è rigore.

Il rigore viene trasformato con freddezza dallo spagnolo, che spiazza letteralmente il portiere nerazzurro. La partita a questo punto prende una piega netta e a nulla servono, le ultime reazioni dei nerazzurri. Eder entrato negli ultimi minuti della gara, prova ad impensierire Buffon che però chiude la saracinesca e mantiene vivo il suo record di imbattibilità in campionato, che dura da ben 746 minuti, sesto posto della classifica all-time.

Il derby d’italia di ieri sera, dimostra quanto sia profondo il divario tra bianconeri e nerazzurri, che ora rischiano seriamente di perdere la volata finale per il terzo posto. I bianconeri, dal canto loro, per il momento si portano a +4 dal Napoli, che dovrà vedersela stasera contro la Fiorentina di Sousa e rispondere all’ennesima prova di forza della squadra di Max Allegri.

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