Movimento 5 Stelle, Di Maio non arretra sul reddito di cittadinanza
Al congresso nazionale dell’UIL, il vicepremier non molla sul reddito di cittadinanza. Di Maio, poi, rilancia sui tagli ai privilegi
Se da una parte la questione migranti preme, dall’altra è il reddito di cittadinanza a farla da padrone. Luigi Di Maio interviene al congresso nazionale della UIL. Il vicepremier rilancia i temi del M5S all’interno del programma di Governo.
“La prima misura di questo Governo si chiama “decreto dignità”. Praticamente limita la burocrazia per le imprese e interviene sul precariato. Spero si approvi la settimana prossima.” ha dichiarato Di Maio.
“Dobbiamo cominciare a mettere al centro alcuni segnali istituzionali. Passeremo poi anche alle pensioni d’oro, che verranno tagliate. Non arretreremo e ci metteremo insieme come forze politiche e parti sociali per realizzare il reddito di cittadinanza senza che ci siano degli abusi. Non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano,ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro, il tuo settore è finito o si è trasformato, ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito in nuovi settori. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di pubblica utilità.” ha poi concluso.
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