Diciotti: si aggrava la posizione giudiziaria di Salvini

Il procuratore Luigi Patronaggio, muove nuove accuse a Matteo Salvini per la vicenda Diciotti. Sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio

La situazione giudiziaria di Matteo Salvini non è mai stata così frenetica. Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha mosso nuove accuse al ministro dell’Interno per quanto riguarda il caso Diciotti. Ora si aggiungono i reati di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio.

Secondo i magistrati, infatti, il titolare del Viminale avrebbe impedito lo sbarco per fare pressione sull’UE in direzione della ridistribuzione dei migranti. Inoltre, avrebbe ignorato la richiesta della Guardia Costiera di un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico.

Il procuratore sta effettuando ulteriori accertamenti e verifiche anche per quanto riguarda l’identificazione e la tutela dei diritti delle persone offese e per problemi di carattere tecnico-giuridico. L’intenzione è di assicurare la piena tutela legale ai migranti della Diciotti, oltre alla possibilità di costituirsi in giudizio contro il ministro dell’Interno.

Domani dovrebbero arrivare gli atti dell’inchiesta alla procura di Palermo. Gli uffici diretti da Francesco Lo Voi avranno 15 giorni per inviare tutto al Tribunale dei ministri. Poi, entro 90 giorni, bisognerà decidere se procedere o sospendere le indagini.