30 Maggio 2019 - 11:41

Disney e Netflix contro la legge anti-aborto in Georgia

disney Netflix

Le piattaforme streaming Disney e Netflix minacciano di non girare più film o serie tv in Georgia qualora la legge anti-aborto dovesse entrare in vigore

Disney e Netflix contro la legge anti-aborto in Georgia: le posizioni.

Lo scorso 7 Maggio 2019 il governatore della Georgia Brian Kemp ha firmato un provvedimento che rende illegale l’interruzione della gravidanza dal momento in cui viene rilevato il battito cardiaco del feto.

Una scelta che sta facendo molto discutere e che ha spinto piattaforme streaming come Netflix e Disney ad annunciare che, qualora la legge anti-aborto dovesse entrare in vigore il 1° Gennaio del 2020, esse smetteranno di produrre film e serie tv in Georgia.

Questa la posizione di Netflix:

Abbiamo molte donne che lavorano nel campo della produzione in Georgia, i cui diritti, insieme a quelli di milioni di altre persone, saranno severamente limitati da questa legge.

“Considerando che la legge non è ancora entrata in vigore, continueremo a girare lì e al tempo stesso sostenere i nostri partner e gli artisti che scelgono di non farlo. Se dovesse diventare valida ripenseremo il nostro intero investimento in Georgia

Sul piede di guerra anche la Disney che affida la sua posizione sulla vicenda alle parole del capo della compagnia, Bob Iger:

Sarà molto difficile girare ancora film in Georgia, non credo che proseguiremo a farlo se la legge anti-aborto entrerà in vigore il 1 gennaio 2020. Credo che le persone che lavorano per noi non vorranno lavorare lì, e dovremo tener conto della loro visione. Già lo stiamo facendo”

Ricordiamo che ad Atlanta Disney ha girato alcuni dei film più remunerativi degli ultimi anni,da Black Panther a Captain America: Civil War, per un introito di circa 2,7 miliardi di dollari.

L’idea di dover rinunciare a queste entrate spingerà davvero il Governatore Kemp a fare un passo indietro?