22 Dicembre 2015 - 14:52

DNA, il tributo ai Red Hot Chili Peppers

Un album sorprendente che mette in connessione universi musicali lontani per generare una risultante di enorme pregio artistico. L’esperimento della Band DNA

[ads1]Ecco una produzione molto interessante. Un progetto musicale davvero particolare e stimolante per gli appassionati del funky e del jazz. I DNA Group si sono lanciati nel panorama musicale concentrandosi sul gruppo Funky più conosciuto del mondo, i Red Hot Chili Peppers.

dnaL’uscita del disco risale all’11 dicembre del 2012 con la Label MIG che ha inserito sul mercato un prodotto davvero fantastico.  I DNA Group sono una band di musicisti jazz tedeschi capaci di “riarrangiare” con sonorità differenti, i classici più ascoltati del panorama musicale. Per il loro album di debutto hanno scelto le migliori canzoni dei Red Hot Chilli Peppers  elaborandole in chiave jazz-fusion. Questo album è stato una grande sorpresa per tutti gli appassionati del jazz moderno e anche per i fan scatenatissimi dei Red Hot.  Il gruppo è formato dal  sassofonista David Milzow, il  chitarrista Johannes Uhlmann, il bassista Sebastian Hoffmann e il batterista Robert Jocks. Ascoltando Californication, Under The Bridge e molti altri brani si evidenzia immediatamente il carattere della band miscelato all’ atmosfera emozionante propria del jazz strumentale e della musica crossover. Ci troviamo sicuramente di fronte a solisti virtuosi.

Fortissimi grove di batteria e basso, frizzanti improvvisazioni e virtuosismi di sax e chitarra sono gli ingredienti  fondamentali di questa produzione così accattivante. L’esperimento  DNA Group performers RHCP è stato testato diverse volte dal vivo con un successo di certo non indifferente, e pertanto  i musicisti hanno deciso di congelare questa esperienza in un lavoro di grande pregio artistico.

Il sassofonista David Milzow in un’ intervista ha dichiarato:

Vogliamo essere liberi di suonare e condividere con il nostro pubblico le canzoni dei RHCP. E’ un’opera unica che non solo riunisce il meglio di entrambi i mondi, ma trasferisce questa combinazione ad un nuovo livello”. 

Queste parole per spiegare in modo chiaro la scelta di fondere due universi apparentemente lontani che se “trattati” con la giusta maestria possono dal luogo ad una nuova dimensione fino ad ora inesplorata. Esperimento più che riuscito!

Tracklist:

01. Can’t Stop
02. Otherside
03. Slow Mood (comp. by David Milzow)
04. Breaking The Girl
05. Kingcrop (comp. by Johannes Uhlmann)
06. Californication
07. The Adventures Of Rain Dance Maggie
08. Hump De Bump
09. Suck My Kiss
10. Fast Mood (comp. by David Milzow)
11. Soul To Squeeze
12. Beauty (comp. by Johannes Uhlmann)
13. Under The Bridge

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