Eclissi di sole: occhi al cielo il 25 ottobre. Come osservarla in sicurezza
Cos'è un'eclissi di sole? Come osservarla? Scopriamolo insieme al Presidente Montemaggi in attesa del 25 ottobre
Nuova eclissi di sole visibile nel cielo italiano. Il fenomeno va però ammirato con i giusti strumenti, così da non arrecare danni alla vista. Ecco, dunque, i consigli preziosi e le spiegazione di Matteo Montemaggi, presidente dell’Associazione Astronomica del Rubicone APS.
“Nella tarda mattinata di martedì 25 ottobre, un’eclissi parziale di Sole sarà visibile dai cieli italiani”. “L’eclissi sarà visibile in diverse regioni comprese tra l’India e il Nord Europa. Nel nostro paese l’eclissi inizierà e finirà a orari diversi in base al luogo di osservazione. Come riferimento, da Trieste inizierà verso le 11:18 e terminerà alle 13:22, mentre il fenomeno sarà osservato da Palermo dalle 11:35 alle 13:20. Il massimo dell’eclissi in Italia, con un oscuramento del disco solare fino a circa il 20 per cento, è previsto verso le 12:20“, spiega Montemaggi.
Cos’è l’eclissi solare?
“Un’eclissi di Sole si ha quando il nostro satellite, in fase di “Luna Nuova”, risulta essere allineato con il Sole e vi transita davanti, oscurandolo. Ci teniamo a ricordare che l’osservazione della stessa è pericolosissima per la nostra vista – specifica Montemaggi -. E’ severamente sconsigliato avventurarsi in osservazioni ad occhio nudo e/o con strumenti casalinghi quali occhiali, occhiali da sole, vetrini da saldatore (sotto una certa protezione e spessore), lenti, binocoli e telescopio, a meno che non siano dotati di appositi filtri, quali quelli in H-alpha o astrosolar. In buona sostanza è sempre bene affidarsi agli esperti di enti qualificati o di astrofili “navigati”. Metodi indiretti, quali la proiezione (ad esempio tramite un foro stenopeico) sono invece del tutto sicuri per i nostri occhi“, conclude.
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