10 Novembre 2020 - 12:22

Elezioni USA, Trump parte all’attacco contro la Pennsylvania

Trump

L’ormai ex presidente degli USA, Donald Trump, ha aperto una causa contro la Pennsylvania. Secondo lui le elezioni sarebbero state truccate

Non è finita qui. Non ci si rassegna al fatto di aver perso sul campo. Donald Trump ha ufficialmente avviato una battaglia legale. Vi sono tre segnali del fatto che l’ormai ex presidente degli USA ancora non molla la presa nei confronti di Joe Biden. Il primo è la causa intentata contro il segretario di stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar. Il secondo è la dichiarazione del Portavoce della Casa Bianca che dichiara elezioni non concluse. Il terzo, e più preoccupante, è il ministro della Giustizia che ha autorizzato il Dipartimento ad indagare sulle elezioni per frode.

Donald Trump ha fatto causa al segretario di stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar, con l’accusa che il sistema di conteggio dei voti per posta è stato meno rigoroso di quello dei voti in persona. Un “doppio standard” che rappresenta una “violazione costituzionale“. Lo stato della Pennsylvania è stato, di fatto, quello che ha consegnato le chiavi degli USA in mano a Joe Biden. L’accusa di violazione della Costituzione lascia presagire l’intenzione della campagna di Trump di arrivare in fondo alla questione fino a portare il caso davanti alla Corte Suprema.

Il ministro della giustizia americano William Barr ha detto: “L’indagine può essere avviata se ci sono accuse di irregolarità chiare e apparentemente credibili. Irregolarità che, se riscontrate realmente, potrebbero potenzialmente impattare sul risultato elettorale di un singolo stato.
Secondo Axios e Washington Free Beacon, tra l’altro, lo stesso presidente avrebbe detto al suo staff: “Le elezioni sono ancora in corso e il Collegio elettorale non ha ancora votato. Non c’è alcuna transizione in corso. Attenzione, perché Washington alla fine è davvero una piccola città.

Una frase che sembra quasi una minaccia.