11 Novembre 2019 - 13:03

Espresso: 9 volte su 10 potrebbe essere di cattiva qualità. Ecco perchè

Caffè espresso

Come mai nella patria del caffè è molto probabile che la qualità di un espresso al bar sia pessima? In Italia si bevono ancora tazzine eccellenti?

In industria il caffè appartiene a quella tipologia di alimento che lamenta un alto rischio di pessima qualità, riutilizzo di scarti di produzione e, cosa più grave, di sfruttamento di manodopera e danneggiamento all’ambiente. Questo ha ovviamente ripercussioni sia sulla salute del pianeta che sul cliente al bancone. Per troncare un brutto espresso sul nascere e per garantire pratiche consapevoli, vengono selezionate le piante, i produttori, e si investe sulla formazione di chi, il caffè, ve lo serve al bancone ogni giorno.

Illy, colosso del settore, ha istituito nel 1999, l’Università del Caffè, con 28 sedi, da Trieste a Tel Aviv. Si tratta di un centro di eccellenza aperto agli imprenditori del caffè, ai professionisti dell’ospitalità e a tutti gli appassionati. Qui il caffè è una scienza, e viene trattato in maniera scientifica, infatti spiegano: “La quantità da mettere è di 7 grammi e la pressione da esercitare è di 20kg. La macchina, invece, deve stare a 9 atmosfere. Il volume standard è di 20-25 ml per tazzina e spieghiamo che ogni regione ha le sue tradizioni tra espressi lunghi o corti, ma per avere una crema perfetta quella è la quantità.” Da queste parole sia evince come sia facile poter incorrere in un errore compromettendo la qualità del prodotto.

Il dramma per gli amanti del caffè è quando si è lontani dal proprio bar di fiducia, e questo in qualsiasi città d’Italia. A Napoli sarà troppo stretto, a Milano troppo lungo, e, in generale, sarà una brodaglia rancida e bruciata vomitata in una tazzina “ustiona-labbra”. La miscela, la macchina sporca, il barista incapace, la tostatura, la pressione, la macina stretta, la macina larga, l’umidità del chicco, la confezione sottovuoto forata, la poca quantità, la troppa quantità, il braccio sporco, il calcare. Che voi siate di Napoli o di Bassano del Grappa, la mattina, quando entrate al bar e ordinate un espresso, iniziate a pregare.