12 Maggio 2022 - 23:51

Eurovision Song Contest: recap della seconda semifinale – pagelle

La seconda semifinale dell'Eurovision Song Contest ha visto esibirsi ben 18 paesi. Ecco le pagelle con il meglio e il peggio della serata

Eurovision Song Contest - Eurovision 2022

La seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest ha visto esibirsi ben 18 paesi. Ecco le pagelle con il meglio e il peggio della serata

Apre Alessandro Cattelan con lo strepitoso corpo di ballo in un medley dance che non risparmia il meglio dei tormentoni Tik Tok. Il conduttore si conferma essere un giovane e ben quotato showman. Il meraviglioso impianto scenografico fatto di luci, fuochi e getti d’acqua saluta l’Europa e da inizio alla seconda semifinale dell’Eurovinsion Song Contest.

Mika di giallo vestito e Laura Pausini che segue ancora la via del monocolore, raggiungono Cattelan. Si da così il via al secondo appuntamento con l’Eurovision e i suoi 18 paesi in gara. A dominare è ancora una volta lo show: costumi e oggetti di scena si alternano nel corso della Live. Il livello dei brani si alza rispetto all’apertura della competizione. Emoziona il duetto per l’Ucraina Mika-Pausini. Punta di diamante: il momento con Il Volo, nonostante l’assenza – solo fisica – di Gianluca Ginoble. Ecco il recap della serata.

Le pagelle

Finlandia: la gara parte con il pop-rock della Finlandia. Il testo lascia il segno e per questo gode del commento positivo di Cristiano Malgioglio. Voto 6,5

Israele: impossibile non ballare al ritmo di una disco a cielo aperto. Il pubblico canta e partecipa. Il palco è in fiamme. Manca forse un po’ di mordente in più Voto 6-

Serbia: Interessante la performance della Serbia che intavola una vera e propria porzione narrativa. Il refrain con il clap di mani è contagioso. L’interprete serba si guadagna un biglietto per la finale. Voto 7

Azerbaijan: intensità, precisione vocale, interpretazione. Davvero notevole. Il brano però è come un déjà-vu e all’Eurovision non esplode come dovrebbe. Con una sufficienza, ottiene persino l’accesso alla serata di sabato. Voto 6

Georgia: il brano non convince troppo portando il pubblico all’interno di atmosfere psichedeliche e ridondanti. Il look stravagante è coerente con lo stile e il sound della band. Voto 5,5

Malta: viene rappresentata da Emma Muscat. Ex concorrente di Amici, con all’attivo diverse certificazioni. Quella che sembra essere una romantica ballad al piano si trasforma in un mix perfetto tra Lady Gaga e Britney Spears. Voto 6,5

San Marino: Achille Lauro si esibisce in Stripper. Si presenta come tutti se lo aspettano, nessuna sorpresa. Immancabile il bacio con il chitarrista e pure la cavalcata sul toro Chanel ci sta. Non è il pezzo migliore della serata, ma si alza l’asticella dello show. Clamorosamente fuori dai giochi. Voto 7

Il caso Australia

Australia: pur non facendo parte dell’Europa partecipa per il grande affetto che da sempre gli australiani nutrono nei confronti della rappresentazione. Sheldon Riley ha scritto Not the same all’età di 9 anni e per fortuna da adulto ha deciso di portare questo incredibile brano all’ESC. Incorniciato dalla sua maschera di cristallo ha stregato la platea. Voto 8

Cipro: L’incantevole Cipro balla all’interno di una conchiglia e danza con la voce muovendosi tra sonorità turche molto ballabili. Voto 6,5

Irlanda: con un brano elettro-pop lascia il pubblico piuttosto indifferente. La platea non si scalda e nemmeno al voto spiccano. Il paese è fuori dalla competizione. Voto 5

Macedonia del nord: si distingue per l’arrangiamento melodico di un pezzo ben scritto e minuziosamente costruito. Non è abbastanza per volare in finalissima. Voto 6-

Estonia: con un pezzo corale si guadagna l’accesso al gran finale. Sopravvalutato il brano, buona l’interpretazione. Voto 5,5

Romania: porta un reggaeton che non lascia alcun dubbio. È internazionale, ben cantato e colorato nella performance. Si candida a possibile tormentone europeo. Voto 7,5

Polonia: si presenta con una ballad sull’amore e la nostalgia. La precisione vocale in qualche momento cala, l’intensità mai. Voto 7

Montenegro: incanta con la bellezza esotica della sua rappresentante. Anche il pezzo ha tanto da offrire, almeno vocalmente parlando. Voto 6

Belgio: cerca un posto per la finale e lo ottiene. Questo brano da strada offre uno scenario underground alla Bruno Mars. La voce è pazzesca. Voto 6,5

Svezia: si conferma un paese fortissimo all’Eurovision. Questo pezzo è davvero intenso, il testo graffiante, da pelle d’oca. Voto 7,5

Repubblica cieca: partecipa con un elettro-pop che non ti aspetti. Infatti il gruppo accende la luce sulla finalissima di sabato 14 maggio. Voto 6+

Duetto Mika e Laura Pausini

L’annunciato duetto tra i due conduttori rispecchia le aspettative. Le voci ben assortite e potenti si prestano anche ad una buona causa. Il featuring infatti è a sostegno della pace in Ucraina, sulle note di Fragile di Sting e People have the power di Patti Smith. Torino risponde con commozione ed entusiasmo. Voto 8,5

Il Volo ospite all’Eurovision

L’imprevisto della positività di Gianluca Ginoble, il baritono del trio, non ha impedito a Il Volo di scatenare un tripudio di applausi al Pala Alpitour di Torino. Il gruppo acclamato in tutto il mondo ha fatto vibrare l’Europa con una versione del tutto nuova di Grande Amore. Coraggiosa la scelta di calcare il palco nonostante lo sfortunato evento, due le armi vincenti. Da un lato il testo contaminato dall’inglese, dall’altro l’arrangiamento contemporaneo, un rock sinfonico che porta la firma del maestro Enrico Melozzi. Voto 9

I paesi qualificati

Non passano la San Marino di Achille Lauro e Malta con Emma Muscat. I dieci Paesi finalisti che raggiungeranno sono: Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia.