Fabrizio Frizzi, la camera ardente nella sede di viale Mazzini

Aperta oggi la camera ardente in viale Mazzini per Fabrizio Frizzi, l’amato conduttore Rai morto ieri all’ospedale Sant’Andrea di Roma

Fabrizio Frizzi, morto ieri all’ospedale Sant’Andrea di Roma, viene accolto per la camera ardente nella sede Rai di viale Mazzini.

Il conduttore tanto amato da colleghi e telespettatori, è morto prematuramente a causa di un’emorragia cerebrale. Dolore da parte di tutti quanti lo conoscevano e di quanti amavano ascoltarlo alla conduzione dei suoi programmi.

Una persona buona e gentile, ma che alcuni mesi combatteva contro una malattia. Lo scorso ottobre è stato colto da un’ischemia durante la registrazione de L’Eredità. Dopo alcuni giorni di ricovero è stato dimesso ed è tornato in onda a dicembre nonostante non stesse in piena forma. L’amore per il pubblico, per la moglie Carlotta e la figlia Stella, lo avevano spinto a combattere contro la malattia, affidandosi anche alla ricerca. Ieri, però, un’emorragia cerebrale se l’è portato via.

La camera ardente è stata aperta alle 10 e sarà disponibile fino alle 18 per quanti vogliono porgergli l’estremo saluto. Centinaia le persone in fila, nonostante il traffico creatosi.

Tra i tanti personaggi dello spettacolo presenti alla camera ardente ci sono Fiorello, Flavio Insinna, Tiberio Timperi, Mario Orfeo, Luca Cordero di Montezemolo, Bianca Guaccero, Giulio Scarpati, Bruno Vespa, Riccardo Rossi e Stefano D’Orazio.