16 Febbraio 2015 - 11:00

Fano, a Carnevale piovono dolciumi!

Oggi A ZONzo vi invita a festeggiare il Carnevale di Fano, che dal 1347 risulta il più antico d’Italia ed anche il più goloso!

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Alla vigilia del Martedì Grasso, A ZONzo vi propone una passeggiata tra le maschere e i meravigliosi carri dello storico Carnevale di Fano che offre un divertimento unico, accompagnato da una dolce sorpresa che presto vi riveleremo. Fano, borgo in provincia di Pesaro Urbino, è situato nella piana costiera delle Marche ed è fin dall’antichità snodo privilegiato per gli scambi commerciali. Deve il suo antico nome al Fanum Fortunae, probabilmente il Tempio della Fortuna che fu costruito in seguito alla vittoriosa battaglia del Metauro, quando nel 207 a.C. le truppe romane trionfarono sull’esercito cartaginese di Asdrubale.

Un antico documento attesta che il Carnevale veniva festeggiato in quel di Fano già dal lontano 1347. Addirittura, la città è una delle poche che può vantare le festività legate al Carnevale obbligatorie da statuto, come ufficializzato dai Malatesta nel 1450. Invece, dal 1872, la città è dotata di uno speciale comitato che si occupa dei “festeggiamenti carnevalizi” e che ancora oggi si prodiga affinché il Carnevale di Fano sia sempre indimenticabile. Ma cosa caratterizza questa speciale manifestazione?

Noi di A ZONzo abbiamo vissuto lo spirito puramente goliardico di Fano durante gli ultimi festeggiamFanoenti del Carnevale. Le strade principali del centro storico sono gremite di persone, mascherate e non, ma tutte entusiaste ed in trepidante attesa. Di cosa? – ci si domanda. Ognuno impugna tra le mani un ombrello, anche quando il tempo è sereno. Si vedono strani marchingegni con mazze di scopa e coni, famiglie intere che tendono un lenzuolo, o una coperta, tra loro. I più affezionati e puntuali brandiscono un cono in cartone che ogni anno viene decorato con immagini diverse.

La sfilata inizia, si dà il via alla musica e le danze si aprono, l’allegria contagia tutti, all’apparenza si presenta una festa come tutte le altre. Ogni anno i carri allegorici vengono arricchiti da immagini che Fanorichiamano personaggi mondani o i costumi in voga, ricchi di particolari e realizzati con sapienza artigiana. Ad aprire la parata il simpatico carro dedicato a Pinocchio e al Paese dei Balocchi, un tenero tuffo nei nostri ricordi di infanzia. E tra streghe, spettri, fate e maghi non poteva mancare, quest’anno, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi rappresentato con ironia come un bambino nel Paese delle Meraviglie. Inoltre, ogni carro ospita, come fosse un palcoscenico teatrale, una serie di figuranti che danzano, cantano, si muovono a ritmo di musica.

A chiudere la sfilata vi è invece il più modesto, ma pur sempre allegro, carro della “Musicfanoa Arabita” (“musica arrabbiata”), una singolare banda musicale istituita nel 1923. I componenti, abbigliati in costumi dell’epoca, suonano degli strumenti insoliti quanto semplici: stoviglie, barattoli, caffettiere e qualsiasi altro utensile. Il risultato è un ritmo brioso, in pieno spirito carnevalesco. Il Carnevale di Fano è senza dubbio connotato da un profondo senso storico, ma ancora una volta ci domandiamo: qual è la dolce caratteristica di questa festa?

Ed ecco che durante la parata dei carri allegorici, in genere dopo un primo giro “tranquillo”, i figuranti iniziano  il cosiddetto “getto“, lanciando qualcosa verso la folla. Il “getto” è attestato da fonti stofanoriche fin dal 1765 ed in origine si trattava di una pioggia di confetti che, rinnovandosi fino ad oggi, ha attratto per la sua golosità i cittadini di Fano e non solo. Oltre 200 quintali di caramelle, cioccolata e dolciumi vari piovono dall’alto ad allietare grandi e piccini. Tutti protendono i propri “strumenti di raccolta”, ombrelli, coni di cartone, coperte e lenzuola, verso il cielo, cercando di accaparrarsi la maggior quantità di dolcezze.

La “città della Fortuna” non smentisce le proprie origini nell’abbondanza di dolciumi del caratteristico “getto”. Bisogna inoltre a fare attenzione a non finire sballottati nella ressa, ma un po’ di giocoso movimento a Carnevale non fa mai male. Ogni giro, fino alla fine della sfilata, riserva una carica di leccornie ai festanti. Alla fine un’aria carica di gioia si sparge tra le persone, soddisfatte del proprio goloso bottino.

fano

Purtroppo, ieri si è tenuta l’ultima sfilata del Carnevale 2015, ma A ZONzo vi invita a non perdere la prossima edizione di questo strepitoso Carnevale! Intanto vi invitiamo a sfogliare le fotografie della gallery, con le immagini dei carri delle sfilate 2014/2015. Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook Fano Ufficio Turismo Carnevale e il sito Carnevale di Fano.

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