Fargo, il protagonista della prima stagione

Speciale Fargo – La Serie. Il protagonista, Lester Nygaard, l’adorato Martin Freeman, che emerge dopo l’incontro con Lorne Malvo

[ads1] Fargo non è una semplice serie televisiva come le altre. La sua storia ed il suo nome la precedono dal 1996, quando i fratelli Coen produssero l’omonimo film vincitore di ben due premi oscar.

La serie, con impostazione antologica, viene trasmessa dal 15 aprile 2014 dalla rete via cavo FX e, in vista dell’arrivo in Italia del secondo ciclo di episodi, proponiamo diversi speciali che analizzano la stagione numero uno, dove come produttori esecutivi figurano i medesimi Coen.

IL PROTAGONISTA

Protagonista di questa prima stagione è Lester Nygaard (da notare l’allitterazione con “niggar”, nero) un sempliciotto sempre impaurito ed insicuro di sé interpretato da un magistrale Martin Freeman. L’uomo è sposato con Pearl, la quale coglie qualsiasi occasione per denigrare il marito, ormai fallito agente assicurativo, mettendolo in confronto con Chazz Nygaard, fratello di Lester più ricco e piacente di lui.

In seguito ad un incontro/scontro con un bullo che lo tormentava al liceo, Lester si ritrova al pronto soccorso, dove fa conoscenza con un certo Lorne Malvo, il quale stranamente lo conosce e comprende perfettamente il suo stato di vita da disadattato. Durante il loro dialogo il buon Nygaard appare stregato dalle parole del misterioso uomo: Malvo gli spiega quanto sia giusto liberarsi nel corso dell’esistenza di persone deleterie, affermando che gli assassini possano essere paragonati a degli spazzini della società.

Lester, il protagonista della serie antologica Fargo, prima di assassinare sua moglie

A questo punto Lorne propone all’altro di uccidere il bullo che da sempre aveva tormentato la sua vita, dato che non avrebbe avuto alcun problema nel farlo. Non avendo ricevuto una risposta chiara, l’uomo va via, lasciando Lester vittima della volubilità della sua mente, riflettendo sulla sottile linea che scinde pensieri ed azioni, volontà ed atto. A questo punto, tornato a casa e stufo di essere tormentato da sua moglie, le conficca un martello nel cranio, per poi nascondere goffamente le prove e accusare degli eventuali ladri entrati in casa prima di lui. Ed è da qui che iniziamo a delineare la straordinaria involuzione del personaggio, perché di involuzione si tratta. Lester scopre sé stesso, pian piano, rendendosi conto della sua malvagità che gode fino all’ultimo momento.

Lorne Malvo, interpretato da Billy Bon Thornton

L’uomo cambia tutti i ritmi della sua vita, sposa la moglie del bullo (ucciso da Malvo proprio per aprirgli gli occhi), incolpa suo fratello dell’omicidio di sua moglie modificando le prove e diviene un uomo senza scrupoli, un killer felice di essere tale.

Fargo non vuole fare nient’altro che analizzare la piccola parete che separa luce ed oscurità, pannello talmente capillare da scoppiare da un momento all’altro.

Nygaard è semplicemente un essere umano, con tutte le sue ombre che offuscano la mente animale animata da fitti labirinti della psiche. Basta un attimo, un’esplosione di un istinto represso, ed ecco che anche un santo può trasformarsi in serial killer, specialmente se santi non si è mai stati, come Lester Nygaard e la maggior parte degli uomini.

LESTER E LORNE

Il rapporto tra il protagonista e Lorne Malvo (Billy Bon Thornton) scinde da qualsiasi prototipo: essi sono la stessa persona, il medesimo diavolo, con però due volti e modi di agire completamente differenti. È grazie a Malvo che Lester toglie la sua maschera e si mostra per ciò che è realmente, senza altre mille versioni pirandelliane. Mentore taciturno, Lorne sceglie la sua prole con consapevolezza, nota in quegli occhi apparentemente innocenti il riflesso di un futuro assassino, forse anche peggiore di lui. [ads2]