Fedez e Francesca Michielin: “Il Festival una boccata d’ossigeno”
“L’Eurovision? Non riesco a pensare oltre le prime due settimane di Marzo”: così Fedez, all’esordio a Sanremo con Francesca Michielin e la promessa hit “Chiamami per nome”
Non c’è due senza tre: Fedez e Francesca Michielin scelgono il palco di Sanremo 2021 per consacrarsi a coppia di fatto della musica italiana contemporanea e lo fanno con una canzone, Chiamami per nome, che promettono essere molto diversa dalle loro precedenti hit multiplatino, Cigno Nero e Magnifico.
“I nostri pezzi precedenti”, racconta il rapper prossimo alla seconda paternità, “avevano una struttura molto classica, con un’alternanza tra le mie barre e i ritornelli di Franci, qui invece abbiamo sperimentato di più, e interagiamo anche di più”.
“C’è senz’altro un’evoluzione, una maggiore consapevolezza”, aggiunge la Michielin in collegamento dalla sua Bassano del Grappa dove, nel turbinio pre-festivaliero, trova addirittura il tempo per preparare un esame al Conservatorio: “L’arrangiamento è minimale, c’è anche un synth che mi ricorda molto i suoni della mia infanzia. A livello di temi poi, è vero, si parla d’amore ma è un amore decisamente più trasversale rispetto alle nostre collaborazioni precedenti”
Entrambi, Fedez e Francesca Michielin, riconoscono in definitiva un certo autobiografismo nel pezzo (tra i cui autori spicca il vincitore di Sanremo 2019 Mahmood, ndr.): “In ogni pezzo che scrivo ci sono le mie barre, quindi sì, è implicito che sia anche un po’ autobiografico”, dice lui, mentre Francesca (nata artisticamente ormai un decennio fa ad X Factor) è densa nel raccontare le emozioni che Chiamami per nome le suscita:
“Questo pezzo è per me molto emozionante, e non mi succede quasi mai che un mio pezzo mi emozioni da subito. Nel testo ci sono delle frasi che sono un rimando a ciò che abbiamo vissuto. Per me esordire con – Sono qui nonostante il nodo in gola che mi porto – oggi ha un gran peso: vuol dire che, nonostante tutto, c’è sempre spazio per un sogno, per una speranza”.
Il Festival di Sanremo 2021 sarà per forza di cose un momento storico; la pandemia svuoterà la platea del Teatro Ariston: “Sarà sicuramente diverso, ma il vero segnale è esserci, per tutti coloro che vivono di musica”, risponde convintamente Fedez questa mattina in conferenza stampa su Zoom a chi gli chiede se l’assenza di pubblico possa in qualche modo rappresentare un malus per la performance. Gli fa eco Francesca: “La situazione è surreale, perché il live lo fai per metà tu e per metà il pubblico, ma oggi la salute e la sicurezza sono la prima cosa”. Entrambi, poi, annunciano di stare preparando “qualcosa di bello” per portare sul palco dell’Ariston l’istanza dei lavoratori dello spettacolo presi a schiaffi in pieno viso dalla pandemia: “Ma non possiamo dire nient’altro”, sorride Francesca, “Direi che ci siamo giocati tutti i bonus spoiler”.
A proposito dello scivolone in assoluta buona fede, di cui si è reso protagonista qualche settimana fa, Fedez prova simpaticamente a giustificarsi: “Per me è la prima volta a Sanremo e sto scoprendo solo ora certe ritualità. Anche l’orchestra: io non avevo mai performato con 60 elementi”
Per un Federico Lucia al battesimo sul palco televisivo e musicale più importante di Italia, Francesca Michielin gareggerà per la seconda volta (la prima fu nel 2016 con Nessun Grado di Separazione, medaglia d’argento dietro agli Stadio che poi le regalarono l’Eurovision): “Questa volta non andrò in campeggio ma prenderò un monolocale: vi porterò tutti gli strumenti che posseggo, dovesse venirmi voglia di fare una jam (una “sessione” di musica live in uno spazio quotidiano, ndr.)”
E dopo il Festival di Sanremo 2021 cosa succederà? Fedez gioca d’anticipo su quella che sarebbe stata indubbiamente la domanda più gettonata dell’incontro stampa: “Dopo Sanremo non pubblicherò alcun progetto discografico, voglio vivermi questa esperienza a trecentosessanta gradi, senza pensare al corollario. Ho 10-20 brani pronti, ma se c’è qualcosa che ho imparato in questo periodo è non darmi delle scadenze. Prima lo facevo, sbagliando: dovevo chiudere un disco entro una certa data perché avevo già annunciato il tour”
Francesca Michielin tornerà invece nei negozi di dischi il 5 Marzo con una riedizione del suo ultimo album Feat – Stato di Natura: abbottonata com’è (memore forse della “papera social” del collega) riusciamo solo a carpire che tra le nuove collaborazioni che andranno ad arricchire il progetto ce ne sarà una con Colapesce. E ancora: “Dal 25 Febbraio uscirà un podcast in cui affronto diverse tematiche legate alla parità di genere: la prima ospite sarà Matilda De Angelis (co-conduttrice di una delle serate dell’ormai vicinissimo Festival, ndr.), una grande attrice, mia coetanea, con la quale parleremo di body positivity”.
Al netto dell’ansietta che accompagna ogni grande prova, Fedez e Francesca Michielin puntano ad offrire al pubblico di Sanremo 2021 una bella performance, una “boccata d’ossigeno” (come lo è stata per loro la lavorazione del pezzo, tra brainstorming su Zoom e sessioni “tamponate” in studio) dopo quanto abbiamo vissuto, e stiamo ancora vivendo, tenendo a bada le pressioni di chi li vuole già vincitori e catapultati all’Eurovision (come è prassi per chi si porta a casa il Leone d’Oro con Palma):
“L’Eurovision?”, chiude lui, “In verità io non riesco a pensare oltre le prime due settimane di Marzo: prima c’è Sanremo, poi divento padre per la seconda volta”
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