2 Luglio 2025 - 10:25

Foria di Centola (SA): uomo indagato per tentato furto, rapina impropria e porto di arma da sparo, Carabinieri eseguono misura cautelare in carcere

Le indagini sono ancora in corso per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti

Martedì 1° luglio 2025, i militari della Compagnia Carabinieri di Sapri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Vallo della Lucania nei confronti di un cittadino. L’uomo è indagato per tentato furto, rapina impropria e porto di arma comune da sparo, reati commessi – insieme ad altri due complici – alcuni giorni fa a Foria di Centola.

I fatti del 22 giugno 2025

La sera del 22 giugno 2025, i Carabinieri di Sapri sono intervenuti presso un’abitazione privata dopo la segnalazione di una donna, la quale riferiva che un uomo era stato ferito con un colpo di arma da fuoco durante un tentativo di furto.

Giunti sul posto, i militari hanno trovato il personale del 118 intento a prestare le prime cure a un soggetto ferito. La donna che aveva allertato le forze dell’ordine è stata identificata come la moglie dell’uomo che aveva sparato il colpo. Quest’ultimo ha riferito di aver udito rumori sospetti, di essere uscito nel cortile armato di fucile e di aver sorpreso tre individui intenti a fuggire dalla finestra della camera da letto.

Secondo il suo racconto, dopo aver intimato ai tre uomini di fermarsi, uno di loro ha sparato più colpi di pistola verso di lui. Per legittima difesa, avrebbe risposto con un colpo di fucile, ferendo uno dei fuggitivi, trovato poi a terra nei pressi dell’abitazione.

Le indagini successive

Il giorno successivo, i Carabinieri della Compagnia di Sapri – coordinati dal Capitano Francesco Fedocci – insieme alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Salerno, al comando del Capitano Antonio Lezzi, hanno verificato che nei pressi dell’abitazione erano stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco. Tuttavia, non è stata ritrovata la cartuccia esplosa dal fucile.

Il proprietario dell’abitazione ha dichiarato che all’interno della cassaforte, aperta dai ladri, si trovava anche una pistola carica, probabilmente utilizzata da uno dei malviventi.

È emerso che un tentativo di furto era stato compiuto anche presso un’abitazione vicina. Il 23 giugno, una donna si è presentata ai Carabinieri riferendo di aver ricevuto la notizia che il marito era stato ferito e trasportato all’Ospedale di Vallo della Lucania. Dopo il riconoscimento errato del ferito, ha scoperto che si trattava di un cugino del marito. Un parente le avrebbe poi riferito che il marito era rimasto ucciso nel corso del furto.

Il ritrovamento del cadavere

Il 25 giugno, il proprietario dell’abitazione ha confessato – accompagnato dal proprio difensore – di aver esploso due colpi di fucile e di aver ucciso uno dei ladri. In preda al panico, avrebbe occultato il corpo sotterrandolo in una località di San Severino di Centola.

Con la collaborazione della Compagnia di Sapri, del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania (Ten. Col. Valerio Palmieri), della Compagnia di Sala Consilina (Cap. Veronica Pastori) e dei militari del RIS di Salerno, è stato effettuato un sopralluogo in presenza dell’indagato che aveva sparato. La salma è stata ritrovata e trasportata all’obitorio.

Conclusioni

Le indagini sono ancora in corso per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Si precisa che le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.