6 Dicembre 2019 - 11:24

Francia bloccata per una nuova stagione di scioperi

protesta francia

In Francia è iniziata una nuova stagione di scioperi. Dopo l’anno dei gilet gialli, ieri l’intera Nazione è scesa in piazza contro le riforme alle pensioni

In Francia sta per iniziare una nuova stagione di scioperi. Se i gilet gialli hanno dato filo da torcere al premier Macron, gli scioperi iniziati nella giornata di ieri e che proseguiranno nei prossimi mesi, saranno una prova molto dura per il Presidente.

Questa volta non si tratta di una classe della popolazione in particolare che sciopera in virtù dei propri diritti. Questa volta è l’intera Nazione a scendere in piazza per protestare contro la riforma dei regimi pensionistici. La Francia si ritrova di nuovo nel caos.

Per il presidente Emmanuel Macron la giornata di ieri ha rappresentato il primo test della seconda fase del suo mandato. Riformando il sistema pensionistico, l’inquilino dell’Eliseo è andato a toccare un nervo scoperto dei francesi, da anni al centro di forti dibattiti.

Il rischio per l’esecutivo è che la protesta si cristallizzi nelle prossime settimane. Se succedesse inizierà una nuova stagione di tensioni simile a quella già vissuta lo scorso anno con i gilet gialli.

In quell’occasione il governo è stato costretto a un dietrofront, rilasciando una serie di concessioni  da più di 10 miliardi di euro. Questa volta, però, Macron non si troverà a gestire un movimento eterogeneo e proteiforme come quello dei gilet gialli, ma avrà davanti a sé le principali sigle sindacali, anche loro alla ricerca di un nuovo slancio dopo la perdita di credibilità degli ultimi mesi.

Una partita in cui il presidente si gioca la sua immagine da riformatore, il cavallo di battaglia che due anni fa lo ha portato all’Eliseo e che adesso rischia di disarcionarlo.

Lo sciopero

Secondo gli ultimi dati aggiornati le forze dell’ordine hanno effettuato 11.490 controlli preventivi e 90 fermi. Secondo la Cgt, in tutto il paese sono scese in strada 1,5 milioni di persone, mentre le stime del Ministero dell’Interno parlano di 806mila partecipanti