Franco Gatti a Vieni da me: “Mio figlio morto manda segnali dall’aldilà”
Franco Gatti, al programma Vieni da me, ha raccontato del figlio morto: “Mio figlio Alessio lo sento ancora vicino – racconta – era molto allegro e sveglio”
Franco Gatti è stato ospite nella puntata di oggi , 8 ottobre, de programma Vieni da me. Intervistato da Caterina Balivo, il “baffo” dei Ricchi e Poveri“ ha raccontato di tantissimi aneddoti della sua vita privata e professionale.
Alla Balivo parla e, forse per la prima volta, rivela il perchè della tragica morte del figlio Alessio, avvenuta nel 2013: “Beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia”. Alessio Gatti, come gli esami compiuti dall’istituto di Medicina legale fatti realizzare dalla Procura di Genova, hanno accertato il decesso per “morte da prima assunzione”, complice un cocktail micidiale di alcool ed eroina. Franco Gatti dimostrò così che suo figlio non era un drogato abituale: “Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così”.
Franco Gatti dice di sentire suo figlio ancora vicino: “Mio figlio Alessio lo sento ancora vicino – ha raccontato – era molto allegro e sveglio. Imparò a suonare benissimo il pianoforte in un solo anno. Suonava anche il violino. Lo sento ancora vicino a me. Dopo un’intervista in Rai ricordo che trovai una piuma per terra. Secondo me fu un segnale. Credo che ci rincontreremo. Lo spero”.
“Dopo la morte di mio figlio – ha spiegato – ho deciso di fermarmi con la musica e di lasciare i Ricchi e Poveri”.
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