16 Aprile 2019 - 11:19

Game of Thrones, la 8×01 è un lenta premiere ma… [SPOILER ALERT]

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The Day After: la prima puntata dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones ci lascia con troppi punti interrogativi. Ma la strada è stata tracciata

Here we are. Nella notte di ieri è andata in onda la premiere dell’ultima stagione della serie evento Game of Thrones. Una puntata lenta, come è giusto che sia un episodio pilota di stagione, che lascia numerosi interrogativi tradotti in sguardi disillusi o impenetrabili, prime tattiche politiche e possibili incomprensioni.

Ma andiamo con ordine.

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Tra Daenerys e Jon, Sansa gode

Ci eravamo lasciati con la nascita di una nuova coppia che, a conti fatti, ha fatto distorcere il naso a tantissimi fan: la Regina dei Draghi con il redivivo Jon Snow. Insieme si sono diretti a Winterfell, pronti per affrontare l’esercito della notte che, seppur lentamente, si stanno dirigendo a Sud per fare morte intorno a loro. Oltre i fan c’è qualcun altro che non ha preso bene la love story, nata nel giro di una puntata della scorsa stagione, tra il bastardo (ma neanche così tanto) di casa Stark e la Targaryen: è Sansa.

game of thronesVa già detto, la Lady di Grande Inverno ha compiuto totalmente la sua evoluzione e maturazione: è la vincitrice del premio miglior personaggio dell’episodio. Le sue bordate, prima a Daenerys , poi a Tyron (“Pensavo fossi la persona più intelligente al mondo“), infine a Jon sono i momenti miglior – dal punto di vista della sceneggiatura – della 8×01.

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Insomma, se c’è un personaggio sul quale gravitano grandi aspettative è proprio la Stark che, temprata da innumerevoli tragedie e istruita indirettamente da un maestro come Ditocorto, avrà tanto da dire.

Arya, quella fedele

Tra i momenti più toccanti della puntata, sicuramente l’abbraccio tra Arya e Jon merita un posto ragguardevole sul podio emotivo. Una stretta, la loro, che sa di ricordi struggenti, di odore di casa, di Ago, di distanze assottigliatesi tra le braccia. Eppure, Arya gli ricorda chi è, dov’è cresciuto, qual è la sua famiglia, di chi fidarsi. Lo stesso Jon che, a questo punto, vede cadere la sua corona di “King in the North”, a favore della sua Regina. A questo, pare che il legame Arya-Sansa sia destinato a fortificarsi e, insieme, sono destinate a far bene, a far paura. Cersei è avvertita.

Approdo del Re: sul trono Cersei. Euron il corteggiatore

Più a Sud, con ben altri pensieri, Cersei prepara vendetta: l’obiettivo principale è Tyron. È Bronn l’incaricato dell’arduo compito di trafiggerlo come il nano fece ille tempore con suo padre. Sappiamo, invero, che il rapporto tra la pecora nera dei Lannister e Bronn è sempre stato più profondo di quante sembrasse, pertanto sarà complicato immaginare il finale di questa storia.

game of thronesLa Regina, però, ha anche altre brighe: Euron Greyjoy. Il Lord delle Isole di Ferro è pronto a far di tutto pur di ottenere il letto e la mano della famelica Lannister che, tuttavia, sa di dover concedere qualcosa se vuole mantenere l’egemonia sul mare. Ma Cersei non è nuova al doppiogioco e Euron ha una personalità troppo forte che, alla lunga, potrebbe nuocere agli interessi del trono. Intanto, un’altra Greyjoy, Asha, è stata liberata con l’aiuto del fratello Theon, pronto a partire per Grande Inverno. Un viaggio che lo vedrà combattente ma, un viaggio che sarà sopratutto di redenzione.

La rivelazione: Jon e l’amante/zia e il finale top

Era la cosa che tutti ci aspettavamo, nel bene e nel male. La scoperta, la rivelazione per la quale tutti abbiamo aspettato per sette stagioni. Perché i piani di Jon Snow non potevano ridursi ai compiti di un Guardiano della Notte, c’era qualcosa di più ampio, ma soprattutto più alto. Il giovane Tarly, forse anche sulla scia dell’emozione per aver scoperto che l’amante del suo migliore amico ha fatto carbonizzare suo padre e suo fratello, ha finalmente svelato a Jon la sua vera identità, come nel miglior Star Wars. Insomma, Aegon adesso deve prendere una decisione: avere pretese per il trono e scontrarsi inevitabilmente con la zia/amante o, per il bene di Grande Inverno o di tutta Westeros, mettersi da parte e combattere per la vita? Bella domanda. Alla fine, si gioca tutto qui. 

Ma il finale della 8×01 è, a furor di popolo, la scena migliore, o meglio quella che potessimo desiderare. Brann aspettava, come d’annuncio, un vecchio amico. Perché un po’ tutto di Game of Thrones è nato da lì, da quel volo dalla torre per mano di Jaime Lannister che, nel frattempo, è un uomo totalmente cambiato. In bene.

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fonte foto: TVTime.com

Lo sguardo enigmatico e pieno d’emozione, sicuramente contrastanti, dice tutto. E tutto non ci fa capire nulla. Di certo Brann non avrà tempo, suo malgrado, di richiedere il perdono dello Sterminatore di Re che, invece, sicuramente vorrà redimersi e chiedere scusa. 

fonte foto: TVTime.com