Gemello parassita asportato dal cervello di una bimba di un anno
Parassita gemello è stato estratto dal cervello di una bambina di un anno
Si tratta di uno dei 18 rarissimi casi di Fetus in fetu, ‘gemello parassita’, nel cervello noti. È un’anomalia embrionale che si innesca durante una gravidanza gemellare, nella quale uno dei due gemelli si sviluppa nel corpo dell’altro. Questo è stato estratto dal cervello di una bambina cinese di un anno.
Pur essendo vivo, poiché composto da cellule vitali, il feto malformato non può comunque sopravvivere al di fuori del gemello ospite, che fornisce sangue e nutrienti. Non possiede infatti né cervello né cuore.
“Si stima che i casi di Fetus in feto si verifichino una volta ogni mezzo milione di nati vivi e che siano più frequenti in alcune etnie, come quella asiatica“, specifica Giorlandino. “Ad oggi sono noti soltanto 18 quelli in cui il feto “parassita” si annida nel cranio. Mentre sono 200 casi circa i casi di Fetus in fetu totali descritti in letteratura scientifica“.
Poi prosegue: “Potrebbero essere sottostimati perché, in alcuni casi, il feto si trova in altre parti del corpo, molto più spesso nell’addome, precisamente nell’area retroperitoneale, e rimangono lì senza mai essere scoperti“, ha spiegato Claudio Giorlandino, direttore generale dell’Italian College of Fetal Maternal Medicine e direttore scientifico del Centro di Ricerche Altamedica.
La bambina presentava la testa particolarmente ingrossata e aveva significative difficoltà motorie, evidentemente causate dalla compressione. Dopo una complessa operazione hanno estratto il feto.
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