28 Aprile 2020 - 16:02

Genova, Conte: “Ci sono 43 vittime e non le dimenticheremo”

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Giuseppe Conte ha lodato Genova, il cui ponte è pronto a “risorgere” dopo la strage. Per il premier, la città è diventata un modello per l’Italia

Un modello per rialzarsi e per continuare a combattere in questo periodo buio. Per il premier Giuseppe Conte, Genova rappresenta ancora oggi una tappa fondamentale per la rinascita italiana, un simbolo da prendere come esempio. Al varo dell’ultimo impalcato del viadotto sul Polcevera nel capoluogo ligure il premier ha sottolineato l’importanza della rinascita del Ponte, dopo la strage che lo ha coinvolto e che ha fermato tutta Italia. Un momento importante, soprattutto in questo momento “difficile”.

Questo di Genova è un cantiere simbolo per l’Italia intera: il cantiere dell’Italia che si rimbocca le maniche, non si lascia abbattere, non si lascia sopraffare. E insegna che il più grande atto d’amore è impegnarci a ripartire insieme. Dal capoluogo ligure si irradia una luce che dà speranza all’Italia intera.” ha dichiarato Giuseppe Conte.

Alla cerimonia del varo, era presente anche il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli.
Sono convinta che il primo dovere per noi sia garantire la sicurezza e mio e nostro dovere sarà quello di impedire che accadano di nuovo queste cose, con il pensiero rivolto a quelle 43 persone che non ci sono più.” ha dichiarato.
Anche il sindaco Marco Bucci ha voluto commemorare: “Il ponte non è finito ma oggi celebriamo il ricongiungimento delle due parti della valle. Questo nastro d’acciaio posso dire finalmente riunisce le due parti della valle di ponente e di levante. C’era un nastro prima che purtroppo li 14 Agosto 2018 è venuto giù. Ci ricorderemo per sempre delle 43 vittime.