28 Aprile 2020 - 17:40

Germania, cresce l’indice di contagio: preoccupato il Governo

Germania

In Germania l’indice dei contagi sale a 1, aumenta anche la pressione economica per il basso indice di occupazione e i tanti licenziamenti

In Germania dove da pochi giorni si sono allentate le misure di sicurezza l’indice di contagio sale a 1. Da metà aprile il RO, l’indice di contagio appunto, era fermo allo 0,7. L’aumento dell’Ro fa salire la tensione, a causa dell’incontro Governo-Lander previsto per Giovedì.  L’esecutivo ha chiarito di non voler procedere ad una accelerazione dell’allentamento delle misure restrittive. La via della cautela perseguita dal Governo mal si concilia invece con la pressione economica al centro dei dibattiti che animano la Germania. Intanto la situazione è molto tesa: l’indice di occupazione ha raggiunto il minimo storico mentre le imprese prevedono molti licenziamenti.

Il Robert Koch Institut riferisce che finora sono stati registrati 156.337 casi di contagio e 5.913 vittime. Nonostante dalla scorsa settimana in Germania sia stata prevista la riapertura dei negozi, per i cittadini vige l’obbligo di circolare con la mascherina. Il direttore Lothar Wieler ha rivolto oggi un appello ai suoi connazionali: “Continuiamo a rispettare le restrizioni nei contatti, a tenere almeno 1,5 m di distanza l’uno dall’altro e indossare una copertura su naso e bocca nei trasporti pubblici e nei negozi”.

L’aumento dei contagi spaventa la cancelliera Angela Merkel che pochi giorni fa ha dichiarato: Non stiamo vivendo la fase finale della pandemia.
La Germania si è dunque preparata ad una convivenza con il virus lasciando in vigore alcune misure restrittive a tutela dei cittadini. In merito all’allentamento delle misure di sicurezza disposte la scorsa settimana la cancelliera ha fatto trapelare la sua preoccupazione dichiarando: “Vi dirò molto onestamente: appoggio con piena convinzione le decisioni prese a livello federale con i Laender la settimana scorsa. Ma da allora sono preoccupata per la loro attuazione. A tratti mi sembra molto veloce, per non dire: troppo veloce”.