28 Aprile 2020 - 11:37

“Giovane stupida” di Cremonini: insolito romanticismo qualificativo

È uscito il videoclip di “Giovane stupida” di Cesare Cremonini. Diretto da Gaetano Morbioli, il video racconta una commedia sentimentale in cui l’aggettivo “stupida” ha un’inaspettata accezione romantica, ecco perché

“Giovane stupida” ha un videoclip, il brano è il secondo singolo estratto da “Cremonini 2C2C – The Best Of” raccolta discografica uscita lo scorso novembre. Diretto da Gaetano Morbioli, il video è già entrato in tendenza su Youtube, grazie ad una regia fresca e vivace che incarna alla perfezione lo spirito del pezzo.
Giovane stupida è infatti una “una commedia sentimentale sull’amore” come ama definirla lo stesso Cesare Cremonini. Il contributo video è una rapida sequenza umoristica sulla relazione che da oltre un anno lega l’artista a Martina Maggiore, sua compagna. Tra di loro qualche anno di differenza, lui 40 anni, lei 23, un gap generazionale che in ‘Giovane stupida’ viene deliziosamente scanzonato.

I riferimenti testuali alla differenza anagrafica sono chiari e si palesano in espressioni come “Sembro tuo padre/ se mi metto gli occhiali” oppure “Come chi è Mick Jagger?”. Anche sul piano visivo le allusioni sono piuttosto evidenti, sono divertenti gli outfit ultra giovanili di Cremonini che fanno sorridere e a tratti risvegliano l’animo del ragazzo da “50 Special“. Così come creativo è il gioco delle proporzioni secondo cui grazie alla magia della finzione Martina appare più grande di Cesare.

Congetture, pure formalità, sarà soltanto il tempo a dirlo, intanto Cremonini azzera le distanze e ricorda che “Ma se ti prendo la mano/ come due farfalle ce ne andiamo lontano” mettendo così a tacere i chiacchiericci di troppo. Ma veniamo all’aggettivo protagonista del brano, ovvero stupida. Attenzione perché l’accezione non solo è positiva, ma trasmette anche un certo romanticismo. Infatti la qualificazione fa riferimento alla lingua latina e assume il significato di “essere colto da stupore“.

In effetti è proprio la capacità di sorprendersi ancora che rende il pop di Cremonini estremamente attuale, nuovo e in continua evoluzione. “Cremonini 2C2C – The Best Of” ne è una compiuta testimonianzia e rappresenta per l’artista una prova superata. Così come la sua produzione oggi appare più che mai come sospesa a metà. A metà tra la maturità artistica raggiunta e il guizzo leggero e sognante dell’amore ritrovato.