26 Giugno 2015 - 12:01

Giovinazzo, la città fondata da Perseo

Giovinazzo

A ZONzo questa settimana fa tappa nuovamente in un meraviglioso angolo di Puglia: Giovinazzo, una città che sembra nascere dallo stesso mare da cui è circondata

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L’estate è ormai arrivata, le vacanze sono alle porte, e come ogni settimana A ZONzo vi farà sognare conducendovi in una località perfetta per trascorrere queste piacevoli giornate. Protagonista oggi è la città di Giovinazzo, un’altra perla della meravigliosa regione Puglia, circondata dal mare e ricca di storia e tradizioni. La leggenda vuole che Perseo, figlio di Giove, sia approdato in questo luogo e abbia fondato l’antica Jovis Natio, da cui deriva l’attuale denominazione della cittadina. Quasi sicuramente un insediamento sorgeva fin dal IV secolo a.C. e le molte scoperte archeologiche hanno attestato la presenza dell’uomo in tempi ancora più remoti.

La presenza di un Dolmen, struttura funebre destinata ad esponenti illustri della comunità, è la prima testimonianza che si può incontrare nei pressi di Giovinazzo, precisamente nella località di S. Silvestro, seguendo la strada che porta alla vicina Terlizzi. Antichissima sepoltura, datata infatti tra il XV e il XII secolo a.C., è caratterizzata dagli enormi lastroni con la quale è stata costruita, e per le sue particolarità, tra le quali una camera con copertura a tholos (conica), la rende una delle più complete e importanti strutture ancora oggi visibili.

GiovinazzoMa le bellezze storico-artistiche non finiscono qui. L’imperatore Traiano si fece promotore del rinforzamento delle mura difensive della città, costruendo anche una porta d’accesso ad archi ogivali, soprannominata per questo “Arco di Traiano”. La Cattedrale di Giovinazzo è tra i più bei esempi di romanico pugliese, dallo stile raffinato e con una posizione a picco sul mare. Costruita nel XII secolo, la Cattedrale, dedicata all’Assunta, presenta elementi architettonici di provenienza orientale e normanna, e, nonostante i rimaneggiamenti successivi, conserva nel complesso il suo impianto originario.

Sicuramente risalente al XII secolo è il portale ogivale, che si apre su di un lato della chiesa, insieme alla zona absidale caratterizzata dalla presenza di due campanili. All’interno si possono ammirare dei tesori di inestimabile valore, come la duecentesca tavola della Madonna di Corsignano e i resti del pavimento mosaicato originale. Particolarmente interessante è l’antica cripta romanica e il Cappellone del Sacramento interamente ricoperto di marmi, realizzato nel Settecento.

Se vi capita di soggiornare in questa località ad agosto, non lasciatevi sfuggire la festa patronale di Giovinazzo dedicata a S. Maria Assunta (15 agosto). Come ogni tradizione che si rispetti, il dipinto duecentesco della Cattedrale viene portato in processione per le strette vie del borgo, con un suggestivo corteo al quale partecipano tutti i cittadini e le alte cariche ecclesiastiche. Emozionante è la discesa del baldacchino, sotto il quale viene riparata l’antica tavola della Madonna, dalle scale della chiesa con il suo movimento ondeggiante che richiama il mare sul quale si affaccia la città. Il tutto è accompagnato da canti religiosi e dalla banda, in una festa che coinvolge l’intero paese.

GiovinazzoMagica è l’atmosfera dell’enorme piazza Vittorio Emanuele II circondata dalle luminarie che sottolineano ancora di più la sua caratteristica pianta trapezoidale. Essa si trova nella zona più recente della città di Giovinazzo, infatti anche la monumentale fontana con tritoni, opera di Tommaso Piscitelli, è datata al 1933. Ma, forse, l’ambiente che affascina di più è il porticciolo, dalle dimensioni contenute ma estremamente romantico, che al tramonto offre una delle viste più belle del luogo.

Il mare è la presenza più importante della città, ed è possibile la balneazione anche nelle immediate vicinanze del centro abitato. Per una maggiore tranquillità si può raggiungere a pochi km a nord una spiaggia con sassolini dove l’acqua è particolarmente cristallina, tanto da permettere un’interessante snorkeling  per osservare da vicino la vivace flora e fauna marina.

GiovinazzoUna curiosità ha subito attratto l’attenzione di A ZONzo: nei pressi di Giovinazzo vi è una folta colonia di pappagalli verdi, impossibile da non notare per la loro bellezza e vivacità. Le cronache del luogo ne attestano la presenza da circa vent’anni, quando un ignoto benefattore liberò il suo animale tropicale permettendogli di vivere allo stato brado. In poco tempo la zona a nord di Bari è stata popolata dai simpatici “pappagalli monaco” che ben presto si sono persino abituati al clima più rigido della zona.

Immersa tra bellezze naturali e artistiche, Giovinazzo è tra le mete più indicate per trascorrere il periodo estivo, con i suoi ricchi oliveti, le dolci coltivazioni di fichi e mandorle. Una visita in questo luogo è d’obbligo, e, nel frattempo, potrete averne un gustoso assaggio con le immagini della gallery. Buon viaggio, A ZONzo torna la prossima settimana!

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