19 Ottobre 2016 - 12:01

Giusi Nicolini a cena con Obama e le eccellenze italiane

Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, è stata ospite del presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, alla Casa Bianca. Un’occasione per affrontare la questione migranti

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Ache il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, presente all’incontro tenutosi alla Casa Bianca a cui hanno partecipato diverse eccellenze italiane insieme al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenuto con la moglie Agnese Landini.

Giusi Nicolini, nel corso del pranzo al Dipartimento di Stato, ma anche durante la cena con Obama, ha promosso la bellezza e l’incanto della sua terra, Lampedusa, sempre al centro delle cronache perché scenario della spinosa questione migranti, una questione che il sindaco ha affrontato apertamente, sottolineando il valore dell’accoglienza dei suoi conterranei, ma soprattutto confidando sulla visione comune che il presidente degli Stati Uniti ed il premier Renzi condividono.

Un barcone di migranti ANSA / ETTORE FERRARI

Un barcone di migranti

Oltre a Giusi Nicolini, altre donne, fortemente volute da Renzi, hanno partecipato alla cena promossa da Obama, tra le quali: la campionessa paraolimpica Bebe Vio, che ha documentato e condiviso con il suo pubblico, con ironia e simpatia, attraverso i Social Network la sua incredibile esperienza; la direttrice generale del Cern Fabiola Gianotti e la curatrice del dipartimento di architettura e design del Moma, Paola Antonelli.

Tra i commensali anche il premio Oscar Paolo Sorrentino, Raffaele Cantone, lo stilista Giorgio Armani e Roberto Benigni. Rigorosamente made in Italy il menu, curato dallo chef Mario Batali e basato su:  agnolotti di patata dolce, insalata di zucca con il pecorino di New York,  braciole con cremolata di rafano e friarielli, il tutto innaffiato da Vermentino e Sangiovese.

La cena, alla quale hanno partecipato quasi quattrocento ospiti, e che ha visto un continuo scambio di battute tra Obama e Renzi, con l’immancabile mattatore Benigni, si è tenuta dopo l’incontro ufficiale tra i due presidenti, programmato per “far avanzare la cooperazione attraverso una serie di interessi condivisi, dalla sfida del cambiamento climatico e della crisi globale dei rifugiati alla promozione della sicurezza globale e della crescita economica inclusiva”.

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