GoPro, poche vendite e iniziano i licenziamenti
La casa produttrice delle Action Cam più blasonate e famose al mondo, GoPro, inizia a licenziare, le vendite non soddisfano le attese e l’intervento drastico è immediato
[ads1] Il 7% dei dipendenti GoPro finisce a casa. Numeri negativi per la casa produttrice delle Action Cam più famose al mondo: dalla cifra di 500-550 milioni di dollari di profitto, nel 2015, si è avuta una flessione negativa di oltre 100 milioni (si registra, infatti, nell’ultimo quarto dell’anno appena concluso, un’entrata pari a 435 milioni di dollari).
Le previsioni, sia interne, che a cura di analisti esterni, invece avevano supposto un incremento delle entrate per GoPro, pari a circa 690 milioni di dollari. Il colpo, quindi, è stato piuttosto forte e l’azienda ne ha risentito immediatamente. Le cause di tale risultato negativo sono molteplici. Sicuramente manca un prodotto realmente innovativo: dal 2014 GoPro non porta sul mercato nulla di nuovo, ed infatti proprio in tale periodo le vendite portarono i profitti alle stelle.
Nel 2015 l’unica novità, se novità può effettivamente chiamarsi, presentata fu la GoPro Hero 4 Session (il cui prezzo, per fortuna, oggi, è stato rivisto al ribasso), posizionata sul mercato, come lo stesso CEO ammise, in una fascia di prezzo fin troppo elevata per la tipologia di prodotto.
La soluzione ottimale prospettata dallo staff aziendale è stata, invece che investire maggiori risorse sull’innovazione, la riduzione della forza lavoro. La popolazione aziendale era crescita enormemente, raggiungendo la cifra di 1500 impiegati a fine 2015.
Frattanto sembrano fermentare anche progetti differenti: oltre alle videocamere, GoPro pare voglia entrare nel mercato dei droni, e delle videocamere a 360°.
Sfide, queste, che saranno piuttosto difficili da vincere.
In campo droni, nonostante la forza del brand GoPro, lo sfidante numero uno è l’ormai onnipresente DJI (le cui innovazioni fanno sempre parlare bene).
Per quanto riguarda, invece, il settore camere a 360°, il vero nuovo sfidante è Nikon, che al CES 2016 ha presentato il suo nuovo prodotto per il segmento video. [ads2]
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