Governo, parte la caccia all’esecutivo “neutrale”: tutti i nomi possibili
Mattarella è stufo di aspettare un’intesa fra i partiti, e valuta i nomi per la guida del Governo “neutrale”. Elisabetta Belloni sarebbe la candidata più papabile al ruolo di premier
Una corsa, quella di Sergio Mattarella, che sta finalmente per chiudersi. La fiducia, già accordata a tempo, nei confronti di Matteo Salvini e Luigi Di Maio si è esaurita. A meno di un’intesa lampo tra i partiti, il presidente della Repubblica già nella giornata odierna, tutt’al più domani, potrebbe istituire il Governo “neutrale”. E a guidarlo potrebbe essere una donna.
Elisabetta Belloni, segretario generale della Farnesina, continua ad essere l’opzione più papabile. Maria Cartabia, vicepresidente della Corte Costituzionale, invece, sembra essersi ormai definitivamente allontanata nella corsa alla presidenza del Governo.
Altro capitolo sono invece i ministri dell’ipotetica legislatura. Voci insistenti danno Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia, come candidato in vantaggio per il Ministero dell’Economia. Altro nome che circola è poi quello di Francesco Paolo Tronca, già commissario straordinario del Comune di Roma, così come quello di Giampiero Massolo, ambasciatore di lungo corso, che si accaserebbe agli Esteri.
Vi sono poi Anna Maria Tarantola, Carlo Cottarelli, Enzo Moavero Milanesi (già presente nel Governo Letta) e Lucrezia Reichlin.
Tutto è ancora da decidere, le trattative tra Lega e M5S sono ancora in corso e non sono tramontate definitivamente. Nel frattempo, Mattarella corre ai ripari.
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