4 Febbraio 2016 - 00:06

Goya : Visioni di carne e sangue

Goya – Visioni di carne e sangue è un film di David Bickerstaff, distribuito da Nexo Digital nelle sale il 2 e il 3 febbraio per la Stagione della Grande Arte al Cinema. Un accesso privilegiato per esplorare, con immagini ad altissima risoluzione, la storia e la mostra Goya: the Portraits della National Gallery di Londra. ZonMovie l’ha visto per voi

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Goya , Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828), fu un artista moderno, uno sperimentatore, un vero precursore che influenzò gli Impressionisti, gli Espressionisti e i Surrealisti. Il film di David Bickerstaff delinea la figura del pittore spagnolo attraverso il pensiero di artisti contemporanei ed esperti internazionali, attraverso i suoi capolavori, i luoghi della sua vita, portando sul grande schermo i drammatici autoritratti finali e le riflessioni del 1769-1771. Un’attenzione particolare, nell’analisi delle sue opere, viene riservata ai retroscena sui processi di conservazione e curatela, finalizzati all’esposizione alla National Gallery, a cura di Xavier Bray.

Goya : Visioni di carne e sangueGoya, maturato artisticamente alla fine del XIX secolo, si mostrava consapevole della fine di un’era, annunciando l’inizio di una nuova, partorita dalla Rivoluzione che recava intrinseche istanze conflittuali. La sua violenza anticlassica e il suo genio solitario, espressione del diniego di una società arretrata e politicamente reazionaria, si manifestavano nelle figure mostruose che abitavano il suo immaginario. Così Goya rappresentava questa oscurità sociale, che contrastava l’ideale razionale, in Il sonno della ragione genera mostri, un’acquaforte e acquatinta realizzata nel 1797.

Noto sia come ritrattista dei più alti ranghi della società spagnola, sia come commentatore della vita del popolo, narratore della sua storia e del suo sentimento, Goya canalizzava, in atteggiamenti borderline, l’arte secondo ragione di Velázquez. E la ragione per Goya era l’esorcismo, nella consapevolezza di un’impossibilità contemporanea al riscatto, dell’oscurantismo religioso, culturale e politico.

Dettaglio "Saturno divora uno dei suoi figli"

Dettaglio “Saturno divora uno dei suoi figli”

La prima fase della sua produzione terminò con le acqueforti dei Caprichos (1799), impresse da un forte senso etico-ideologico, in un universalismo sovrastorico, sulla scia dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese. Pochi intellettuali spagnoli si fecero trovare pronti a recepirne i precetti. L’artista spagnolo si approcciò a tutte le categorie dello spirito e della storia: il sacro e il profano, la guerra, la vita di corte e la quotidianità, eros e thanatos, la politica e la satira, l’incubo (anticipando di un secolo Freud e il Surrealismo), la stregoneria e la follia.

Goya : Visioni di carne e sangueL’artista dipinse, con straziante lucidità, la tragedia di una Spagna in regresso nel progresso e nell’evoluzione europea. La Fucilazione (1808) è un quadro realista, un “reportage” contemporaneo, in cui Goya documentava la violenta repressione dei moti antifrancesi, a testimoniare un ideale che andava preservato per un futuro ameno. Qui i soldati non hanno volto, sono burattini in uniformi, simboli dell’ordine dicotomicamente associato all’eccidio. È la storia del disastro, della caduta libera del ragione e del bello, come nelle acqueforti Disastri della Guerra.

La ricerca di un percorso evolutivo, umano ed artistico, la voluttà sperimentale e l’anelito di rinascita erano i tratti distintivi delle sue opere. Il suo discorso figurativo era debitore del Barocco, ma portato agli estremi della sua decadenza.

Goya aveva rinnegato la visione neoclassica, in cui la forma rischiava di inseguire l’astrazione della realtà nel suo stereotipato perfezionismo, preferendovi l’indagine nella materia e nell’ombra: all’ideale del bello classico oppose la realtà del brutto.

In Visioni di carne e sangue Bickerstaff ha ritratto Goya come l’assoluto pittorico, nella funzione espressiva della materia  e nella poetica lungimiranza del pensiero, osteggiata dalla storia.

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