12 Novembre 2021 - 15:09

Green pass esteso e vaccino senza prenotazione: il piano del governo

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Green pass esteso e vaccino senza prenotazione: il piano del governo. “Chiamate attive” da parte dell’Asl per gli over 40 e gli over 60

Green pass e vaccino: è assolutamente necessario accelerare sui richiami e non arrendersi al rifiuto di chi ha deciso, finora, di non immunizzarsi. Ci troviamo di fronte ad una risalita veloce della curva epidemiologica:

i contagi e i ricoveri sono in aumento;

alcune regioni rischiano addirittura di entrare in fascia gialla.

Di conseguenza il Governo spinge le persone che non si sono ancora vaccinate a farlo tempestivamente. Nelle prossime ore potrebbe essere resa obbligatoria anche la terza dose.

La soglia critica rimane quella dei 3.000 posti occupati in terapia intensiva, che fa scattare misure più severe in tutta Italia.

I principali provvedimenti che verranno adottati sono:

-Per chi ha più di 40 anni e più di 60 anni verranno messe a disposizione delle “Chiamate attive” da parte dell’Asl, in modo tale da vaccinarsi senza prenotazione;

-permettere a tutti i soggetti con disabilità di ottenere una “copertura totale” nel più breve tempo possibile;

nelle Rsa (residenze per anziani) dovranno essere vaccinati tutti.

L’aumento giornaliero

Quando le regioni superano i 50 contagi settimanali su 100 mila abitanti, il 15% delle occupazioni nei reparti ospedalieri ordinari e il 10% in terapia intensiva scatta il passaggio in fascia gialla. A livello nazionale la soglia di allerta è di 3.000 posti occupati in terapia intensiva che è appunto pari al 10%.

Preoccupante è la progressione che negli ultimi giorni ha registrato un incremento tra i 30 e i 40 casi quotidiani e , proprio per questo motivo, si deve potenziare la campagna vaccinale.

Il green pass: proroga necessaria

Nell’attuale situazione sanitaria è importantissimo:

-prorogare lo stato di emergenza;

-prorogare il Green Pass fino in primavera.

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screen pagina ufficiale green pass

Non sono da escludere aggiustamenti alle regole per il rilascio del green pass come:

– la validità di sei mesi dall’ultima dose e non dodici come avviene adesso;

– l’esclusione dei test rapidi per ottenere la certificazione.

L’antinfluenzale in concomitanza con il richiamo

Figliuolo, a tal proposito, afferma: «Quanto sta avvenendo in altri Paesi europei con la cosiddetta “pandemia dei non vaccinati”, indica con forza la necessità di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi, nonché di proseguire con il completamento dei cicli vaccinali».

E proprio per «rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione» ha sollecitato i governatori a programmare, quando è possibile «la somministrazione del richiamo in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale».