Gruppo Ubi-Intesa San Paolo, si fondono le due banche: ecco cosa cambia
Nasce il Gruppo Ubi-Intesa San Paolo dalla fusione dei due istituti bancari, ecco cosa cambia per i clienti delle due banche
Si consolida oggi la fusione tra i due istituiti bancari con la nascita del gruppo Ubi-Intesa San Paolo, un’intesa già pensato tempo fa ma che entra in vigore solo oggi. Il secondo Istituto accoglierà 2,4 milioni di clienti, 2,6 milioni di conto correnti e circa 15mila dipendenti. Le due banche in questi mesi di adattamento continueranno a seguire i propri clienti guidandoli a comprendere i cambiamenti effettuati.
I clienti del nuovo gruppo Ubi-Intesa San Paolo infatti hanno ricevuto un nuovo Iban mentre le carte di debito e prepagate, invece, continueranno a funzionare fino al 31 dicembre. Sarà l’istituto di credito a contattare i cittadini per comunicare l’emissione delle nuove carte. Più complesso è il discorso per quanto riguarda le carte di credito. Se queste ultime vengono utilizzate solo per la firma dello scontrino la loro validità è fino al 31 dicembre. Se precedenti invece saranno valide fino alla naturale scadenza riportata sulla carta. Chiunque avesse bisogno di chiarimenti o di usufruire di particolari servizi potrà consultare lo sportello online della banca.
La fusione tra Ubi e Intesa San Paolo non è nuova ai clienti delle due banche che già da tempo avevano ricevuto la comunicazione. Si tratta infatti di un passo fondamentale per rilanciare entrambi gli istituti.
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