Il Volo con Alessandro Quarta: spettacolare ovazione all’Ariston
Il Volo nel corso della quarta serata dei duetti si è esibito con il violinista Alessandro Quarta. Gli zampilli scoppiettanti sulle corde dello strumento hanno infiammato l’Ariston rendendo ancora più preziosa la “Musica che resta” del trio
Il Volo si è esibito nel corso del 4° appuntamento del Festival di Sanremo con il violinista eccellenza italiana nel mondo Alessandro Quarta. Un connubio perfetto, un mix di voci, note ed emozioni. La resa scenica ha enfatizzato ancor più una performance finale da pelle d’oca che ha fatto scattare un’ovazione di oltre mezzo minuto.
Chi è Alessandro Quarta
Tra i duetti più originali della serata, ieri sera Il Volo ha stupito la platea sanremese portando in scena una presenza di spessore come quella di Alessandro Quarta. Lo avevamo già visto al fianco di Roberto Bolle, ma non tutti sanno che questo artista è un vero e proprio mostro sacro. Vanta collaborazioni importanti del calibro di Lenny Kravitz, Carlos Santana, Celine Dion, Liza Minnelli. Nel 1994 la Siae lo ha riconosciuto “Miglior talento italiano“, nel 2013 la Cnn lo ha definito “Musical Genius”. Il più recente riconoscimento risale al 2018, anno in cui Montecitorio lo ha proclamato “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo”.
L’esibizione con Il Volo
La scelta fatta dai ragazzi de Il Volo è intelligente. Aggiungere altra musicalità ad un pezzo che di per sé è già orchestrale ai massimi livelli è risultata un’idea di grandissimo effetto. Alessandro Quarta ha seguito alla perfezione le tre voci dei ragazzi de Il Volo sapendone esaltare i guizzi più interessanti. Dopo una intro pazzesca di solo violino sono subentrati loro. Dapprima Gianluca Ginoble coerentemente baritonale sulle strofe, poi Ignazio Boschetto e Piero Barone con spinte da capogiro sul pre-refrain e sul ritornello.
Tra i duetti trionfa Motta con Nada
La risposta della platea è stata unanime. Un plebiscito scrosciante di applausi. Tutti in piedi per un connubio tra due prodotti made in Italy with love. Gli effetti pirotecnici di Quarta e le ugole d’oro de Il Volo non sono bastati a portare la serata a casa che invece è stata vinta (tra i fischi) da Motta in duetto con Nada con la patriottica Dov’è l’Italia.
Il Volo è “Musica che resta”
L’esibizione di ieri sera ha rimesso in gioco una conferma. Che possano piacere o meno, i ragazzi de Il Volo sono un patrimonio prezioso per la musica italiana e come ogni oggetto d’interesse che sia di rara bellezza, meritano di essere preservati. Si spera che questa operazione di cura possa esser fatta soprattutto qui, nel nostro paese, oltre che all’estero. A proposito di pareri internazionali, il pubblico eurovisivo sta già chiamando, ci si augura che Sanremo possa rispondere con un piglio positivo e mandare questi tre giovani talenti a Tel Aviv per ESC 2019. In bocca al lupo!
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