Ilva, Di Maio alla Camera invoca una gestione migliore
Secondo il ministro dello Sviluppo Economico l’offerta di AcciaItalia “era la migliore” per la questione Ilva. Non c’è nessun contrasto con Tria
In questo Governo non c’è pace. Dalla vicenda delle nomine, si passa rapidamente ad un’altra questione spinosa: l’Ilva. A questo proposito, Luigi Di Maio spara contro la procedura di vendita ad ArcelorMittal, definendola “un pasticcio”. Nel frattempo, tenta di ricucire i rapporti con il ministro Tria.
“L’offerta di AcciaItalia guidata dal gruppo Jindal era la migliore, ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo, e non al piano ambientale e alla salute. Per questo è stata scelta Arcelor. È stato leso il principio della concorrenza: la procedura è stato un pasticcio, le regole del gioco sono state cambiate in corsa. Se la procedura fosse stata corretta ci sarebbero state molte più offerte e tutte migliori anche quella di Arcelor.” ha dichiarato Di Maio a proposito della vicenda Ilva.
Interpellato poi sulla vicenda Tria, ha detto: “Non ci sono contrasti. Il nostro obiettivo è trovare i migliori. Non ho mai chiesto le dimissioni del ministro, assolutamente.“
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