Inter quanto spreco, Rodrygo gela San Siro al 90′
L’Inter costruisce e spreca tantissimo. I cambi premiano il Real di Ancelotti che con l’asse Camavinga-Rodrygo portano a casa i tre punti
L’Inter gioca e crea tantissimo ma con il Real Madrid finisce 0-1. Courtois è mostruoso in almeno tre occasioni, i nerazzurri sprecano troppo e e vengono puniti nel finale dalle scelte di Ancelotti che propiziano l’inaspettato gol di Rodrygo al 90‘. Sconfitta pesantissima per Inzaghi che inizia nel peggiore dei modi la sua avventura europea sulla panchina dei nerazzurri.
Cronaca
Avvio di personalità dei nerazzurri che rispondono all’aggressività del Real con un gran palleggio nella metà campo avversaria per poi verticalizzare improvvisamente sulle due punte. Proprio da un’azione di questo genere nasce la prima occasione del match: Lautaro manda a Dzeko a tu per tu con Courtois bravo ad opporsi al diagonale del bosniaco con la gamba di richiamo.
Il primo tempo è un monologo interista che va più di una volta vicino al gol del vantaggio sopratutto con Lautaro, colpo di testa da centro area con ottima risposta del portiere delle merengues, Brozovic che arriva a pochi centimetri dall’1-0 sfiorando il palo con un destro dal limite e Dzeko nel finale.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con l’Inter che continua a creare occasioni trovando sempre un super Courtois che è in una di quelle serata da superman. Quando il ritmo inizia a calare Inzaghi pesca dalla panchina ma il Real a prendere il pallino del gioco nel finale.
Proprio quando sempre finita Rodrygo gela il pubblico del Meazza al 90′ sfruttando un’ottima sponda di Camavinga che appena entrato serve l’assist perfetto al brasiliano per il gol che vale tre punti pesantissimi.
Top e flop
Brozovic-Barella 7: una diga invalicabile in fase difensiva anche per l’ottimo centrocampo madrileno. In fase offensiva sono una vera e propria spina nel fianco per gli ospiti che non riescono quasi mai a leggere i movimenti della coppia lasciandoli spesso e volentieri liberi di creare per i compagni e per se stessi. Calano inevitabilmente nel finale ma ciò non toglie la prestazione da incorniciare.
Calhanoglu 5: in una partia dove Brozovic e Barella giganteggiando in entrambe le fasi il turco è spesso impreciso tecnicamente perdendo palloni velenosissimi sulla propria trequarti creando più di un grattacapo alla propria difesa.
Rodrygo 7: entra nella ripresa, non si vede per 25 minuti ma riappare al 90′ per decidere il match come lo scorso anno.
Courtois 7: se il Real esce imbattuto da San Siro gran parte del merito è il suo. Dice no a ripetizione ai vari Lautaro, De Vrij, Dzeko chiudendo la ogni spiraglio agli uomini di Inzaghi.
Benzema 6,5: in una serata non semplice per il suo Real è decisamente l’uomo più pericoloso. Ogni volta che ha la palla tra i piedi il pubblico di San Siro trattiene il respiro, regala giocate di classe sopraffina e non si tira indietro a dare una mano anche in fase difensiva quando il pressing dell’Inter sale.
Modric 5,5: soffre il ritmo forsennato di Barella che lo costringe spesso e volentieri a correre verso la propria porta (non proprio la specialità della casa) sprecando energie che poi non riesce a riversare in fase di impostazione. Viene giustamente sostituito da Ancelotti nel finale.
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