18 Aprile 2018 - 11:52

Ipnosi, ecco tutto quello che c’è da sapere su questa pratica

ipnosi

L’ipnosi è una tecnica spesso utilizzata in psicoterapia ma che suscita scetticismo ed incredulità, nonostante sia accettata e riconosciuta per i suoi risultati. Vediamo di cosa si tratta

Quante volte in tv abbiamo assistito ad episodi esilaranti di fantomatici curatori e medium che sostengono di effettuare un’ipnosi. Quello a cui spesso assistiamo è una pura e semplice trovata mediatica per impressionare una certa fascia di pubblico. In realtà l’ipnosi è ben altra cosa e viene utilizzata in tutto il mondo nella pratica della psicoterapia. Anzi, in alcuni stati è addirittura utilizzata nelle deposizioni in tribunale.

Si tratta di uno stato di alterazione della coscienza caratterizzata da una marcata suggestionabilità. Sebbene possa essere simile al sonno, gli EEG non riscontrano le sue tipiche attività cerebrali. Fu eseguita per la prima volta nel XVIII secolo dal medico austriaco Mesmer (da cui mesmerismo poi ipnosi) e nel corso degli anni è stata adottata e studiata da diversi scienziati e medici, Freud in primis.

Come si esegue

Condicio sine qua non per effettuare l’ipnosi, è che il soggetto deve voler essere ipnotizzato. È necessario un ambiente tranquillo, una posizione comoda ed una luce soffusa. Viene chiesto al paziente di chiudere gli occhi o di concentrarsi su un oggetto e di rilassarsi. Grazie alle indicazioni e suggestioni indotte dal terapeuta, possono affiorare alla mente ricordi e sensazioni. Dai soggetti ipnotizzati sono rivissuti ruoli e luoghi che vengono loro suggeriti, ma non si comporteranno mai in maniera pericolosa od impropria.

A cosa serve

Un paziente che si rivolge ad uno specialista in psicoterapia per conoscere e risolvere alcuni problemi personali, può trovare giovamento da questa pratica. L’ipnosi viene quindi utilizzata per rivivere ed affrontare momenti difficili del proprio passato, in altre occasioni viene semplicemente utilizzato come metodo di rilassamento. Può giovare a coloro che soffrono di attacchi di ansia o di panico e in alcuni casi può aiutare a risolvere delle dipendenze.

Conclusioni

Per quanto risulti difficile credere all’utilità di una pratica così particolare, bisogna tener conto che il nostro cervello viene costantemente suggestionato da ciò che lo circonda. Pubblicità, eventi e sensazioni possono condizionare la nostra vita quotidiana. A generare ed alimentare lo scetticismo generale, sono tutti coloro che, con fini di lucro o di spettacolo, chiamano ipnosi qualcosa che ipnosi non è, rendendo, purtroppo, il tutto ridicolo e poco credibile.

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