29 Novembre 2019 - 14:30

Lega, Salvini si difende dagli attacchi di Conte

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Il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato di non esser mai ricorso all’immunità parlamentare. E, nel frattempo, torna all’attacco sul MES

Chi, io? Il commento, anzi, la risposta del leader della Lega Matteo Salvini ai commenti del premier Giuseppe Conte sembra perlopiù di queste fattezze. Come se gli italiani fossero davvero sciocchi, avessero la memoria corta e non ricordassero ciò che è successo solo “l’altro ieri”. Ormai la sfida tra i due “leader” si fa sempre più dura. Il leghista si difende dagli attacchi del pentastellato dichiarando di non aver mai fatto ricorso all’immunità parlamentare. Inoltre, rilancia la palla e va all’attacco sulla vicenda del MES.

Io non ho mai avuto l’immunità parlamentare. O Conte è confuso o è ignorante. Perché il caso Diciotti di cui parla è una scelta politica, mia e di tutto il Governo a difesa dei confini. Il mio problema non è la querela, ma il fatto che Conte su Ilva non sa cosa fare, su Alitalia non sa cosa fare, sui trattati europei e sulla Manovra non sa cosa fare. Da lui come premier ci aspettiamo soluzioni, non querele.” ha dichiarato Salvini.

Dopo questa prima “manche”, passa all’attacco: “Se Conte ha firmato senza comunicarlo al Parlamento e al popolo ne pagherà le conseguenze. Sul Mes ma grazie alla Lega gli italiani ora sanno, adesso Conte dovrà spiegare non a Salvini, ma agli italiani. E se vorrà querelarmi ora lo aspetto. Gli italiani sanno che c’è un trattato in ballo che mette a rischio i loro risparmi e il loro lavoro per salvare le banche tedesche. Siamo determinati a chiedere un incontro al presidente della Repubblica, se qualcuno manca di parola al popolo italiano o chiede scusa o ne paga le conseguenze.