25 Ottobre 2018 - 17:52

Legittima difesa, il Senato pone il primo sì alla legge

Legittima difesa

La palla, ora, passerà all’altro ramo del Parlamento, la Camera. Intanto, la legittima difesa supera il primo esame per l’approvazione

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini può gioire. Tramite il voto in Senato, il primo ramo del Parlamento ha infatti approvato il provvedimento che riguarda la legittima difesa. Ora la palla passerà all’altro ramo del Parlamento, ovvero la Camera.

La difesa è sempre legittima! Dalle parole ai fatti.” si è limitato a commentare Matteo Salvini. Da parte leghista c’è piena soddisfazione.
Vanno letti insieme sia questo ddl sulla legittima difesa, che non vuole aprire a nessun Far West, ma sicuramente funzionerà da deterrente, sia il decreto Salvini che affronta immigrazione clandestina e occupazioni abusive, sia la legge di Stabilità che porterà molte assunzioni aggiuntive tra le forze di polizia.” ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone.

Dura l’opposizione.
Il messaggio che lanciate è di una ritirata dello Stato. Intervenite malamente nel momento successivo del processo, raccontando che non saranno processati (e non è vero), raccontando che un pubblico ministero non dovrà accertare che cosa è successo (e non è vero).” ha dichiarato Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, del PD.

Ma la cosa più strana e singolare è l’incredibile passività del Movimento 5 Stelle, nei confronti di una legge che gli stessi non avrebbero voluto approvare. Il capogruppo in Giustizia, Francesco Urraro, aveva presentato tre emendamenti di senso garantista che avrebbero lasciato sostanzialmente le cose come stanno. Ma poi Salvini ha fatto la voce grossa e i “grillini” si sono ritirati in buon ordine.

Grossa sconfitta per i principi “giustizialisti” del partito.