17 Maggio 2021 - 17:52

Lettera dal Titanic: reperto autentico o un falso?

lettera dal titanic

La storia della lettera di Mathilde, che avrebbe scritto il messaggio e lanciato dal Titanic, sta appassionando tutta la Francia

La Lettera scritta da una ragazzina di appena tredici anni, che si presume fosse un passeggero del Titanic, è stata ritrovata in una bottiglietta nella Baia di Fundy nel 2017 da una famiglia canadese mentre, madre, padre e figli passeggiavano sulla spiaggia.

Dalle prime analisi svolte da ricercatori universitari, grafologi e storici che hanno analizzato il reperto contenente il messaggio di Mathilde, si è potuto attribuire il reperto allo stesso periodo in cui la ragazzina ha vissuto. Il messaggio “Lancio questa bottiglietta in mare, dobbiamo arrivare fra qualche giorno a New York. Se qualcuno la trova, avvertite la famiglia Lefebvre a Lie’vin” è stato scritto con una grafia che desta qualche sospetto sulla databilità. La grafia, infatti, sembrerebbe non corrispondere al corsivo regolare dal tratto continuo che si insegnava in quegli anni nelle scuole. La scrittura invece sembra nervosa e quasi influenzata dalla tipografia.

Alcune ipotesi avanzate suggeriscono che la ragazzina avesse anche potuto chiedere a qualcuno di scrivere la lettera per lei o essere semplicemente lei stessa molto dotata per la sua età e capace di scrivere in maniera affrettata e poco corretta. Tuttavia le analisi del vetro, della carta, dell’inchiostro e la stessa data sulla lettera, 13 aprile 1912, il giorno precedente a quello della tragedia del Titanic, non lasciano dubbi sulla databilità. Ma un abile falsario, avrebbe potuto procurarsi tutto il materiale necessario per rendere credibile la scoperta.

Il quotidiano francese Le Parisien ha tuttavia affermato che il padre di Mathildae Lefebvre, Frank, che era partito 2 anni prima del 1912, era giunto clandestinamente in America per cercare lavoro nell’Iowa come minatore e che quando seppe del naufragio del Titanic e si recò a New York per sapere se i due bambini francesi sopravvissuti fossero 2 dei suoi 5 figli che avevano attraversato l’Atlantico, fu brutalmente rimpatriato in Francia.