15 Febbraio 2018 - 14:45

Letterman-Clooney, una piacevole chiacchierata tra famiglia e cinema

letterman

Letterman torna con la seconda puntata del suo nuovo talk show “My next guest needs no introduction”. Ospite di questa nuova puntata è stato George Clooney

Dopo il successo della prima puntata, Letterman torna con la seconda puntata del suo nuovo programma “My next guest needs no introduction“. Primo ospite del nuovo format è stato l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Sicuramente il boom di spettatori della 1×01 non si poteva replicare, complici l’ospite notissimo e il ritorno del conduttore più conosciuto della tv statunitense.

Ospite di questa 1×02 è stato il famoso divo di Hollywooh George Clooney. L’intro della puntata fa sin da subito intuire il tono scherzoso e amichevole dei due. Infatti, troviamo Letterman e Clooney nel parcheggio dell’aeroporto di Los Angeles che mangiano cibo da strada. Dato l’ospite di questa nuova puntata, tutti si sarebbero aspettati una conversazione centrata esclusivamente sul cinema e sulla sua carriera. Ma così non è stato. L’argomento principale è stato il suo rapporto con la sua famiglia.

Proprio parlando di famiglia, Clooney confida a tutti gli spettatori quale è stato il motivo, ma soprattutto chi, l’ha spinto ad intraprendere la carriera di attore. Infatti, fu proprio il cugino Miguel Ferrer, l’Albert di Twin Peaks, ad incoraggiarlo a diventare attore.

In un’esterna di Letterman, ci troviamo catapultati nella casa di infanzia del giovane George. Si parte dal suo sogno da bambino di diventare un famoso giocatore di baseball, fino ad arrivare al suo lavoro da parrucchiere per la sua celebre zia Rosemary. C’è stato ovviamente spazio anche per parlare del suo celebre padre, giornalista e presentatore, Nick.

Spazio anche per la moglie Amal, affermata avvocatessa, specializzata in diritti umani. Proprio da qui lo spunto per parlare del figlio adottato dalla coppia Hazim Avdal, studente yazida sfuggito dalla morsa dell’Isis, attualmente studente presso l’Università di Chicago.

Anche se non è stato l’argomento cardine dell’intervista, Letterman ha comunque voluto dedicare i minuti finali della puntata alla carriera di Clooney. Tanti gli aneddoti dai rimproveri di Steven Spielberg ai tempi di E.R., fino al costume dai “famosi capezzoli” in Batman & Robin.

Il tutto si conclude con i saluti di Letterman che si rivolge con ammirazione e gratitudine sincera nei confronti del suo celebre ospite.

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