Lev Trotsky: oggi, 141 anni fa, nasceva il rivoluzionario russo
Il 7 Novembre del 1849, 141 anni fa, nasceva in Ucraina Lev Trotsky. Fu intellettuale e rivoluzionario, principale oppositore di Stalin
Un anniversario importante per la storia della politica e di un Paese intero, come la Russia. Infatti, il 7 Novembre del 1849, ben 141 anni fa, nasceva in Ucraina Lev Trotsky, pseudonimo di Lev Davidovič Bronštejn. L’uomo è conosciuto per essere stato un politico e rivoluzionario. Fu uno dei maggiori intellettuali della rivoluzione russa, nonché il principale oppositore di Stalin. A lui si deve l’espansione della cultura socialista in tutto il mondo. Nello specifico, la nascita del cosiddetto “trotskismo” rappresentò uno dei principali rami del movimento comunista.
La filosofia perpetrata da Lev Trotsky si basava sull’idea della “rivoluzione permanente”. Infatti, secondo il politico, tutti i Paesi capitalisti avanzati avrebbero potuto essere cambiati e radicalmente rivoluzionati, grazie all’azione di massa della classe operaia. Lev fu presidente del soviet di Pietrogrado durante le rivoluzioni del 1905 e del 1917. Alla guida dell’Armata Rossa, sconfisse l’Armata Bianca degli zaristi e trattò la Pace di Brest-Litovsk con gli Imperi centrali nel 1918.
Ma, dopo la morte di Lenin nel 1924, Stalin consolidò il proprio potere e l’ideologia di un socialismo possibile solo nell’Unione Sovietica, in netto contrasto con il trotskismo. Dopo di ciò, Lev fu espulso dal Partito Comunista Sovietico ed esiliato. Dopo un lungo peregrinare, giunse in Messico nel 1937, accolto da una cerchia di sostenitori locali, tra cui gli artisti Diego Rivera e Frida Kahlo. Nel 1940, fu raggiunto in Messico da un sicario di Stalin, che lo assassinò.
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