31 Marzo 2022 - 10:53

Lo stato di emergenza Covid finisce oggi. Cosa cambia?

Oggi 31 marzo 2022 finisce lo stato di emergenza Covid. Quali i cambiamenti che riguarderanno la vita quotidiana?

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Con il 31 marzo ci sarà la fine dello stato di emergenza proclamato per la prima volta dall’ ex Premier Giuseppe Conte il 31 gennaio 2020. Ma quali saranno i cambiamenti che riguarderanno la vita quotidiana scandita fino ad ora da mascherine, vaccini e Green Pass?

In tutti gli esercizi commerciali con come alberghi, B&B, parrucchiere, tabaccaio, non sarà più necessario esibire il Green Pass. Nemmeno nelle banche, negli uffici postali o per praticare sport all’aperto. Resterà obbligatorio esibirlo fino al 30 aprile presso i ristoranti con sale interne e in occasione dei grandi eventi all’aperto.

Le discoteche potranno questa volta accogliere fino al 100% della loro capienza, ma qui, come nei teatri, cinema, piscine, palestre, centri benessere e cerimonie sarà necessario ancora esibire il Green Pass rafforzato, quello che si ottiene dopo aver effettuato un ciclo vaccinale completo o essere guariti da covid.

Senza obbligo di Green Pass anche su bus e metro dove però resterà obbligatorio indossare la mascherina. Fino al 30 aprile Green Pass base per aerei, navi, traghetti e treni non regionali.

Dal 1 maggio abolito anche l’obbligo della mascherina chirurgica al chiuso. A scuola saranno in quarantena solo i positivi dove sono presenti più di 4 casi ed in classe si continuerà a fare lezione con la mascherina ffp2 per 10 giorni.

Abolita anche la quarantena per i contatti dei positivi e da venerdì saranno necessari solo 10 giorni di autosorveglianza con l’obbligo di indossare la mascherina ppf2. Gli operatori sanitari dovranno fare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi è positivo dovrà restare in quarantena fino a tampone negativo, eseguendo un tampone dopo il settimo giorno dal contagio e dopo il decimo per i non vaccinati.

L’obbligo di vaccino invece decade il 15 giugno per il personale scolastico, i militari, gli agenti di polizia, polizia locale e soccorso pubblico. Tutte queste categorie di persone non vaccinate sono tornate al lavoro già dal 25 marzo, con l’obbligo di eseguire un tampone antigenico ogni 2 giorni e senza la possibilità di lavorare a contatto con gli studenti e riservando per loro mansioni che non riguardano la didattica.

Con la fine dello stato di emergenza, finirà l’incarico anche del Generale Figliuolo, che sarà sostituito dal Generale dell’Esercito Tommaso Petroni, che vigilerà sul completamento della campagna vaccinale.