Manuel Bortuzzo: “Al GF per spiegare le possibilità della disabilità”
Manuel Bortuzzo, l’ex nuotatore rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da due proiettili alla schiena, vorrebbe partecipare al Grande Fratello. In un’intervista al Messaggero racconta che il reality potrebbe dargli l’opportunità di parlare di disabilità
Manuel Bortuzzo ha affrontato la prova più importante e difficile della sua vita, quando due anni fa è stato raggiunto da due proiettili alla schiena. I colpi lo hanno paralizzato, ma la sua voglia di vita è così grande da pensare alla partecipazione in un reality. Al Messaggero confessa un forte interesse nei confronti del grande Fratello.
Partecipare al Grande Fratello significherebbe per Manuel Bortuzzo, per far capire a tutti cosa significa essere disabili. Il giovane nuotatore ha lanciato il suo appello al Messaggero, dimostrando la nobile intenzione di entrare nella casa più spiata d’Italia per portare un messaggio.
“Mostrando cosa significhi quotidianamente vivere la disabilità si romperebbe questo muro” spiega Bortuzzo con tutta la consapevolezza del caso. A due anni dall’episodio drammatico che gli ha sconvolto la vita, la fisioterapia gli ha donato le gioie del miglioramento, spera naturalmente di riprendere a camminare, ma questa possibilità ha smesso di essere un’ossessione per il giovanissimo ex sportivo.
“Lo vorrei e ci sto lavorando, ma non mi do più scadenze” confessa a proposito della possibilità di tornare alla totale deambulazione, racconta ancora al quotidiano romano: “È evidente, la gente non sa come avvicinarsi alla disabilità. C’è un imbarazzo che noi percepiamo al volo. Ci sono persone coraggiose che stanno rompendo questo muro. Una su tutte, Bebe Vio. Ma credo che dovremmo fare di più“.
La scelta di un reality come canale non di sensibilizzazione, ma di azione concreta. Mostrare nel quotidiano i limiti e le possibilità della disabilità potrebbe aiutare il pubblico a rompere un taboo spesso inviolabile. ”Si potrebbe capire cosa vuol dire alzarsi, vestirsi, fare le cose minime” spiega l’ex nuotatore “Non dobbiamo mica sempre suggerire la stretta al cuore. Bisognerebbe anche imparare a ridere dei nostri limiti. Noi lo facciamo, e questo in parte ci salva. La forza del Grande Fratello è proporre i personaggi nella propria quotidianità. Questo implica pregi e difetti, limiti e risorse”.
Non c’è che dire, quello di Manuel Bortozzo, più che un appello è una coraggiosa presa di posizione. Quella nei confronti della vita e delle sue infinite prospettive. Capire la disabilità potrebbe essere una sfida troppo grande da vincere in televisione, ma provarci rappresenterebbe già una vittoria e questo Manuel lo sa bene.
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